Dal 4 all'ottavo posto: ecco chi c'è

Al quarto posto è l'azienda milanese Motta a farla da padrone. L'uovo fondente conquista grazie al suo «profilo aromatico tutto giocato sulla delicatezza, a cominciare dalle sensazioni di caramello, polvere di cacao e caffè. Al palato conferma la sua leggerezza per poi chiudere con una lunga e forse eccessiva dolcezza».

Discreta lucentezza per l'uovo Lindt che si ferma al quinto posto. «All'olfatto - spiegano gli esperti - si distingue per le lievi note di caramello e di vaniglina, mentre al palato mostra una leggera astringenza e un finale estremamente dolce che rimanda al confetto».

E' un'altra azienda italiana - la Bauli - a conquistare la sesta posizione con il suo uovo fondente caratterizzato da «una leggera opacità e note di mou e polvere di cacao al naso. Il profilo gustativo è caratterizzato da una dolcezza abbastanza spinta con la vaniglina a dominare il palato e un finale molto zuccherino».

Aromatico con sentori di caramello, il settimo posto lo conquista il fondente della Pernigotti che «al palato entra e permane dolcissimo per poi chiudere con un finale che rimanda al confetto e che lascia la bocca leggermente astringente».

Ultimo, nella mini classifica all'ottavo posto, il fondente Melegatti «non molto lucido e che si esprime con note di polvere di cacao e mallo di noce. Al palato emerge un sentore lievemente legnoso e delicatamente floreale soprattutto sul finale che risulta molto dolce e moderatamente astringente».