Fai, è derby Gallipoli-Tricase. Helen Mirren “tifa” per Torre Palane

Fai, è derby Gallipoli-Tricase. Helen Mirren “tifa” per Torre Palane
Gallipoli contro Tricase, chiesetta dei Sàmari contro Torre Palane. E vinca il migliore all’annuale concorso del Fai, Fondo Ambiente Italiano, che chiede ai cittadini...

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Gallipoli contro Tricase, chiesetta dei Sàmari contro Torre Palane. E vinca il migliore all’annuale concorso del Fai, Fondo Ambiente Italiano, che chiede ai cittadini italiani di scegliere il loro luogo del cuore da salvare. Gallipoli - ma in realtà è coinvolta tutta l’area ionico-salentina - ha scelto la chiesetta dei Sàmari, nel cuore del Parco Regionale di Punta Pizzo e, con una capillare azione di sensibilizzazione del territorio (oltre che con una raccolta firme quasi “porta a porta”) detiene saldamente la seconda posizione in Italia. Ma come accade nel più acceso dei derby calcistici, è poco prima del 90° che si calano gli assi. E ieri Tricase ha fatto scendere in campo una delle sue cittadine più illustri, l’attrice premio Oscar Helen Mirren che, con un post su Instagram, invita tutti gli italiani a votare per salvare Torre Palane, a Marina Serra, che al momento si attesta attorno alla 220esima posizione della classifica.


«Questa è Torre Palane, costruita sette secoli fa dalla gente che abita questa bella terra chiamata Salento, in Puglia. Qui siamo a Marina Serra - dice l'attrice in un video su Instagram - e queste torri vennero costruite lungo tutta la costa per avvistare gli invasori, principalmente i saraceni, e per avvisarsi a vicenda quando i saraceni erano in arrivo per saccheggiare il territorio. Queste torri esistono da secoli e sono una parte importante della storia d’Italia, ma lungo questa costa la maggior parte sta cadendo in rovina, con una eccezione: Torre Palane. È molto importante avere almeno una torre nel suo stato originario lungo questo bel litorale. L’unico modo per farlo è rinnovandola e restaurandola. Non chiediamo soldi, ma una cosa molto semplice: una firma su una petizione. Per favore, votate per salvare Torre Palane». 
 

 

La risposta da Gallipoli

Un colpo basso? Concorrenza sleale alla perla dello Ionio? Macché. Da Gallipoli è Virgilio Provenzano, portavoce del comitato “Amici del Parco naturale Isola di Sant’Andrea - Litorale Punta Pizzo” e capogruppo del Fai Salento ionico, a stemperare i toni e a rilanciare: «A Tricase hanno fatto una cosa bellissima, una trovata meravigliosa. Non siamo “gelosi”, anzi: è uno stimolo anche per noi: troveremo un testimonial che non sarà da meno della splendida Helen Mirren». Sfida raccolta, dunque, ma solo con spirito goliardico e nell’interesse di tutto il territorio. «Lo spirito del concorso - spiega Provenzano - è di avvicinare la comunità ai beni da tutelare e da questo punto di vista noi ci sentiamo già vincitori. L’obiettivo era quello di far conoscere un gioiello che è al centro del parco, che è un po’ sottostimato dai locali. Abbiamo contagiato un gruppo di volontari e raccolto tante, tantissime firme. Il nostro sogno è arrivare a 20mila». Non teme la “concorrenza il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, che sfida goliardicamente gli amici di Tricase: «In questo derby non c’è partita: Gallipoli non ha bisogno di testimonial perché basta a se stessa. Vinceremo noi». Sulla chiesetta dei Sàmari, in effetti, il Comune ha già impegnato 30mila euro del proprio bilancio, ma in ballo c’è un progetto di ristrutturazione completa da 400mila euro. «La renderemo fruibile, un museo a cielo aperto», assicura Minerva. E il contributo del Fai potrebbe essere la ciliegina sulla torta. Intanto c’è questo secondo posto, ma il 20 settembre il Fai aggiornerà la classifica e potrebbero arrivare sorprese per Gallipoli. La speranza è di rimanere sul podio fino al 15 dicembre, quando il concorso avrà - Torre Palane permettendo - i suoi vincitori.

Il concorso


Funziona così: ogni anno il Fai chiede agli italiani di scegliere “I luoghi del cuore”: ai primi tre classificati andrà un piccolo contributo economico di 50, 40 e 30mila euro - per valorizzare i tre beni più votati. La chiesetta dei Sàmari, con i suoi più di 5mila voti, è attualmente al secondo posto della classifica provvisoria dopo il museo dei misteri di Campobasso. Per trovare un altro bene pugliese in corsa bisogna scorrere fino alle ventesima posizione, dove c’è il monastero dei cappuccini (o monastero del Terzo Millennio) di Mesagne. E allora, che sia Gallipoli o Marina Serra, che sia la chiesa dei Sàmari o Torre Palane, il derby salentino della bellezza è aperto: il luogo del cuore si vota anche on-line sul sito del Fai.

Come votare

Che sia Gallipoli o Marina Serra, che sia la chiesa dei Sàmari o Torre Palane, il luogo del cuore si vota a questo link.

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Quotidiano Di Puglia