La Cgil: «Bene stanziamento fondi per inclusione alunni autistici, ora venga coinvolto l'assessorato all'Istruzione»

La Cgil: «Bene stanziamento fondi per inclusione alunni autistici, ora venga coinvolto l'assessorato all'Istruzione»
La Cgil Fp Puglia esprime soddisfazione per la notizia dello stanziamento di fondi regionali per l'inclusione di alunni con spettro autistico ma chiede il coinvolgimento...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La Cgil Fp Puglia esprime soddisfazione per la notizia dello stanziamento di fondi regionali per l'inclusione di alunni con spettro autistico ma chiede il coinvolgimento dell'assessorato all'Istruzione. «Abbiamo appreso - si legge in una nota - favorevolmente dell’approvazione da parte della Giunta regionale di interventi a valere sulle risorse del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, nell’ambito della programmazione regionale degli interventi a valenza sociale, misura rivolta a chi è affetto da disturbi dello spettro autistico. Una parte di tali risorse saranno destinate a supporto degli Ambiti Sociali, per aumentare il numero di ore di inclusione scolastica in favore di alunne e alunni, garantendo la continuità assistenziale mediante la destinazione dello stesso educatore al medesimo alunno e prestando al contempo attenzione affinché siano assicurate le migliori condizioni di lavoro».

La posizione della Cgil

«È un primo passo - prosegue la nota - rispetto alla battaglia che come sindacato stiamo portando avanti per superare la frammentazione del servizio di integrazione scolastica disabili, attualmente gestito dalle Scuole, dalle Province, dai Comuni e dalla Regione, con l’auspicio di giungere quanto prima ad uniformare il suddetto sistema su tutto il territorio regionale con un unico Ente e/o Società, superando così l’attuale gestione precaria del servizio. Avere, infatti, lavoratrici e lavoratori che svolgono attività previste per la realizzazione del servizio e necessarie alla programmazione e progettazione dei percorsi di continuità educativa senza che le stesse siano riconosciute in termini di monte ore lavorativo, rappresenta una lesione della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori ma anche del bene di ragazze e ragazzi, il cui bisogno necessità di un sostegno scolastico adeguato e regolare».

Disponibilità a continuare il confronto

La Cgil conclude: «Rinnoviamo la disponibilità a continuare il confronto con l’assessorato al Welfare, forti dell’attenzione dimostrata e coinvolgendo anche l’assessorato all’Istruzione, per arrivare ad una soluzione che potrà rappresentare per la Regione Puglia un elemento di valorizzazione del modello partenariale di confronto ma, anche e soprattutto, un modello di intervento che guarda al benessere e all’integrazione del mondo della disabilità con quello del lavoro».

 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia