La Cgil Fp Puglia esprime soddisfazione per la notizia dello stanziamento di fondi regionali per l'inclusione di alunni con spettro autistico ma chiede il coinvolgimento dell'assessorato all'Istruzione. «Abbiamo appreso - si legge in una nota - favorevolmente dell’approvazione da parte della Giunta regionale di interventi a valere sulle risorse del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, nell’ambito della programmazione regionale degli interventi a valenza sociale, misura rivolta a chi è affetto da disturbi dello spettro autistico. Una parte di tali risorse saranno destinate a supporto degli Ambiti Sociali, per aumentare il numero di ore di inclusione scolastica in favore di alunne e alunni, garantendo la continuità assistenziale mediante la destinazione dello stesso educatore al medesimo alunno e prestando al contempo attenzione affinché siano assicurate le migliori condizioni di lavoro».
La posizione della Cgil
«È un primo passo - prosegue la nota - rispetto alla battaglia che come sindacato stiamo portando avanti per superare la frammentazione del servizio di integrazione scolastica disabili, attualmente gestito dalle Scuole, dalle Province, dai Comuni e dalla Regione, con l’auspicio di giungere quanto prima ad uniformare il suddetto sistema su tutto il territorio regionale con un unico Ente e/o Società, superando così l’attuale gestione precaria del servizio.
Disponibilità a continuare il confronto
La Cgil conclude: «Rinnoviamo la disponibilità a continuare il confronto con l’assessorato al Welfare, forti dell’attenzione dimostrata e coinvolgendo anche l’assessorato all’Istruzione, per arrivare ad una soluzione che potrà rappresentare per la Regione Puglia un elemento di valorizzazione del modello partenariale di confronto ma, anche e soprattutto, un modello di intervento che guarda al benessere e all’integrazione del mondo della disabilità con quello del lavoro».