La "Delta" spinge il virus: focolai in tutta la Puglia. Nuovi criteri per la zona gialla

La "Delta" spinge il virus: focolai in tutta la Puglia. Nuovi criteri per la zona gialla
Sale ancora il tasso di positività Covid in Puglia (ieri altri 154 casi), ma resta quasi immutata la situazione negli ospedali. La buona copertura vaccinale raggiunta...

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Sale ancora il tasso di positività Covid in Puglia (ieri altri 154 casi), ma resta quasi immutata la situazione negli ospedali. La buona copertura vaccinale raggiunta sembra riuscire a mitigare gli effetti dell’aumento dei contagi, l’innesco della nuova ondata si è attivato ma nelle strutture sanitarie non si registra, al momento, un afflusso di pazienti positivi. 

La variante Delta spinge il virus: focolai in tutta la regione

Come era stato previsto dagli esperti, la variante Delta sta facendo risalire la curva dei casi, ieri si è passati al 2,1% di tamponi positivi contro l’1,9% di mercoledì: solo la settimana scorsa, la media era stata dello 0,6%, poi salita all’1,1 e ora praticamente raddoppiata. Segnale eloquente che la nuova ondata è partita, le Asl stanno segnalando focolai sparsi un po’ ovunque sul territorio regionale, però rispetto a quanto accaduto un anno fa c’è una novità non di poco conto: il rapporto positivi/ospedalizzazioni si è ridotto. Bisognerà attendere ancora qualche settimana per avere dati più consolidati, ma il trend sembra essere questo, merito di una copertura vaccinale quasi totale tra gli over 60: come rilevato dal report settimanale della fondazione Gimbe, in Puglia il 93,1% della popolazione over 60 ha ricevuto almeno una dose di vaccino, si tratta della copertura più elevata in Italia. Il 49,3% dei residenti, inclusi anche gli under 12 che non sono però vaccinabili, ha completato il ciclo ed è quindi immunizzato, il 65,2% invece ha ottenuto solo una dose, fa meglio solamente la Lombardia. La Puglia è prima per copertura vaccinale anche nelle fasce di età 70-79 anni (86,1% ha terminato il ciclo, il 94,2% solo prima dose); e 60-69 anni (il 72,1% è stato immunizzato, 89,9% con prima dose). Tra gli over 80 il 93,3% è ormai immune, il 97,3% si è sottoposto alla prima inoculazione. 

L'allarme degli epidemiologi: «I contagi continueranno a salire»

Non è un caso che la variante Delta, in questa fase, sta attecchendo soprattutto tra gli adulti non vaccinati e tra i più giovani, l’età media dei nuovi positivi si è drasticamente abbassata sino a meno di 30 anni. Cosa c’è da aspettarsi nei prossimi giorni? L’epidemiologi sono concordi: i contagi continueranno a salire. In Puglia, ad esempio, sempre secondo il report Gimbe, nella settimana dal 14 al 20 luglio c’è stato un incremento di nuovi positivi del 19,9% rispetto a sette giorni prima, quando già c’era stato un aumento. È peggiorato anche l’indicatore relativo ai casi attualmente positivi ogni 100mila residenti, ora pari a 45, però, come detto, negli ospedali la situazione appare sotto controllo: solo il 3% dei posti letto di area Medica è occupato da pazienti positivi al coronavirus, mentre nelle terapie intensive il tasso di occupazione è fermo al 2%. 

Ecco i nuovi criteri per la zona gialla

I dati ospedalieri, d’ora in avanti, saranno decisivi perché serviranno a stabilire in quale zona di rischio le regioni verranno inserite, bianca, gialla, arancione o rossa. Da ieri, infatti, sono cambiati i parametri per i passaggi di colore, la Cabina di regia nazionale ha stabilito che con il 10% di occupazione dei posti letto nelle terapie intensive e il 15% nei reparti di Medicina ci sarà il passaggio dalla zona bianca a quella gialla. Le Regioni avevano chiesto il 20% di terapie intensive, il Cts aveva dato orientamento per una soglia del 5%, l’accordo si è raggiunto a metà strada. Quindi, non conterà più il numero di contagiati, dato che comunque continuerà ad essere monitorato, ma si guarderà principalmente al tasso di ospedalizzazione. 

I contagi salgono ancora: ieri 154 casi

Ieri in Puglia su 7.336 tamponi processati sono stati rilevati 154 casi: 33 in provincia di Bari, 27 in provincia di Brindisi, 10 nella provincia Bat, 32 in provincia di Foggia, 25 in provincia di Lecce, 22 in provincia di Taranto, 1 fuori regione, 4 casi attribuiti a provincia non nota. Mercoledì i nuovi contagi erano stati 139 su 7.301 tamponi. Il numero di vittime resta fermo a 6.664, perché ieri non ci sono stati decessi legati al Covid. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.804.129 test, sono 246.021 i pazienti guariti mentre mercoledì erano 245.974 (+47); i casi attualmente positivi sono saliti a 1.931 (+107), altro segnale inequivocabile dell’inversione del trend. I ricoverati, come anticipato, restano pressocché stabili: sono 86 mentre mercoledì erano 82 (+4). Il totale dei casi positivi Covid in Puglia dall’inizio dell’emergenza è di 254.616.
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Quotidiano Di Puglia