The Italian Sea Group svela il progetto Panorama, yacht in acciaio e alluminio di 50 metri in cerca di armatore

Il rendering del progetto Panorama di The Italian Sea Group
MARINA DI CARRARA - Per ora è soltanto un progetto, ma presto potrebbe diventare un superyacht di 50 metri, costruito in acciaio e alluminio, e conquistare un ruolo di...

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MARINA DI CARRARA - Per ora è soltanto un progetto, ma presto potrebbe diventare un superyacht di 50 metri, costruito in acciaio e alluminio, e conquistare un ruolo di prestigio nella flotta Admiral, flagship brand di The Italian Sea Group, operatore globale della nautica di lusso attivo nella costruzione e refit di motoryacht e navi fino a 140 metri.

Si chiama Panorama, e a giudicare dal primo rendering e dalle prime informazioni lasciate trapelare dal colosso della cantieristica di Marina di Carrara si profila come un capolavoro di stile e di lusso destinato a continuare il successo del marchio Admiral, che ha varato ben 148 yacht nella sua storia iniziata nel 1966 e proseguita dal 2011 sotto il controllo di TISG, detentore anche dei marchi Tecnomar, Picchiotti e Perini Navi, oltre che della business unit denominata NCA Refit (gestisce il servizio di riparazioni e restyling con focus su yacht superiori ai 60 metri).

Il progetto è stato definito in collaborazione con lo studio Piredda & Partners, che ha curato il design degli esterni e degli interni, puntando su linee e soluzioni di avanguardia, ma senza trascurare il forte legame con lo stile classico che tanti successi ha assicurato a Giovanni Costantino, l’imprenditore che a fine 2021 ha battuto la concorrenza di giganti del settore come Ferretti Group e Sanlorenzo, assicurandosi l’acquisizione di Perini Navi, entrato pienamente in Italian Sea Group.

“Grazie all’acquisizione di Perini e al relativo ampliamento dei siti produttivi - dice il fondatore e Ceo del gruppo toscano - si è reso possibile un importante aumento della capacità produttiva. E ora, con il progetto Panorama, anche Admiral, così come Picchiotti, entra nel segmento della produzione seriale, sempre con altissima qualità e cura maniacale dei dettagli. Tutto ciò – sottolinea Costantino - ci consentirà di ampliare le vendite evitando il coinvolgimento della capacità progettuale del Gruppo impegnato verso i grandi yacht custom made. Nonostante la serialità restiamo fedeli alla strategia, ovvero la produzione di ogni singolo yacht viene avviata solo sul venduto e senza permute”.

Nicolò Piredda, direttore creativo dello studio che ha curato il progetto, non ha dubbi sulla bontà del lavoro finora svolto e si sbilancia fino a parlare di un successo assicurato. “La chiave del successo – dichiara senza mezzi termini - si trova nella perfetta combinazione di un’estetica impeccabile, moderna e ben bilanciata, con la forza di un concept coraggioso. E tutto ciò – aggiunge - è stato possibile grazie alla collaborazione e all’approccio visionario di The Italian Sea Group”.

Progettato, come detto, in acciaio con sovrastruttura in alluminio, con le sue 499GT il nuovo yacht – viene assicurato - garantirà la possibilità di fare lunghe traversate in totale sicurezza. Nessuna informazione è stata però fornita, per ora, sulla motorizzazione, le prestazioni e l’autonomia.

“Il design – viene sottolineato in una nota del cantiere – è privo di barriere visive e l’elegante fluidità tra spazi esterni e interni crea un dialogo continuo e naturale tra tutti gli ambienti, caratterizzati da grandi volumi e dettagli strutturali come le altezze dei soffitti, gli ampi spazi e le grandi vetrate”.

Quanto agli interni, da Marina di Carrara assicurano che “riveleranno un’atmosfera ricercata e avvolgente grazie a un’accurata selezione di materiali, pregiati e naturali, come il legno in tonalità chiare e le pietre e i metalli ruvidi”.

Tra le anticipazioni trapelate, spiccano le informazioni sull’abitabilità, che prevede spazio per accogliere fino a 12 ospiti, i quali potranno alloggiare in quattro ampie e luminose suites sul main deck e nella cabina vip sul lower deck. Questa può essere trasformata in una comoda sala Tv, affiancata da un’area gym perfettamente attrezzata. Quanto alla zona riservata all’armatore, è prevista sull’upper deck e gode di una vista aperta su tre lati e di un affaccio sul ponte privato a prua. L’ideale per godersi la vita sul mare.

 

 

 

 

 

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Quotidiano Di Puglia