Federico ha combattuto e vinto la sua battaglia per la vita. Una battaglia cominciata in tenera età, a 4 anni, contro un cancro che aveva gettato tutti nello sconforto e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
chemioterapia, radioterapia e infusioni di cellule staminali.
Tumore al pancreas, ragazzo di 15 anni mette a punto un test per la diagnosi precoce
Elena Santarelli: «Mio figlio Giacomo ha vinto la battaglia con il tumore cerebrale»
Le speranze di vita, secondo le stime dei medici, si attestano intorno al 20% ma, all’età di sei anni, il mostro abbandona il corpo di Federico: i medici suggeriscono di attenderne altri cinque, per avere la certezza che si sia trattato di un addio. E così è stato. Di anni ne sono passati 11, oggi Federico ne ha 17 e frequenta il quarto anno dell'Istituto Tecnico Commerciale, a Lecce. Di quella tremenda malattia gli sono, però, rimasti i segni: ha perso udito e vista lungo il lato sinistro del viso.
Ieri, ha potuto coronare il suo sogno: fare il poliziotto. Almeno per un giorno, accolto dagli agenti della Questura di viale Marche. «Quando ero piccolo, guardavo i tg, sentivo in continuazione notizie di cronaca: omicidi, violenze, rapimenti. Allora ho pensato - racconta - che da grande sarei diventato un poliziotto per aiutare i deboli, le vittime dei reati, per contrastare le ingiustizie ed aiutare i cittadini. Questi sono in valori che
contraddistinguono un buon poliziotto». Ad maiora, Federico! Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia