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Si scrive “Internet Romance Scam”, si legge truffa romantica: parliamo del presunto raggiro, consumatosi fra il 2019 e il 2021, scoperto dai carabinieri del comando provinciale di Savona e che ha interessato diverse province d'Italia, fra le quali Foggia e Lecce, in Puglia. I numeri dell’operazione sono impressionanti: 29 indagati per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e al riciclaggio internazionale di denaro. Altre 47 persone sono state denunciate a piede libero per il reato di riciclaggio e, contestualmente, è stata data esecuzione a 29 perquisizioni personali e domiciliari. Ancora: 19 le persone arrestate dai militari dell’arma, oltre 400 le vittime, a tutela delle quali l’associazione Codici ha deciso di avviare un’azione legale collettiva.
L'azione legale
«Le truffe online sono sempre più numerose, varie e articolate – dichiara Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici –, ma quelle romantiche sono le più odiose.
Le indagini
In base alle indagini condotte dai carabinieri - e che proseguono - la banda ha causato danni patrimoniali di rilevante gravità, fino a oltre 200mila euro a persona, ai quali si devono aggiungere le ripercussioni sotto il profilo psicologico dovute al sentimento di vergogna provato nel rendersi conto di essere state illuse e raggirate. Le 433 vittime - la maggior parte delle quali donne fra i 25 e gli 80 anni in qualche caso affette da depressione, malate di tumore o altre malattie invalidanti, comunque gravate da situazioni personali difficili - sono residenti nelle province di Savona, Genova, Imperia, Milano, Bergamo, Lecco, Varese, Torino, Alessandria, Novara, Trento, Padova, Verona, Venezia, Bologna, Arezzo, Livorno, Roma, Teramo, Napoli, Foggia, Lecce, Cosenza, Catania e anche all’estero.
Oltre alla truffa romantica, i 19 arrestati avrebbero orchestrato anche un raggiro informatico per violare le comunicazioni di alcune aziende e “sostituirsi” ad esse, clonandone l’identità e le pagine internet, i clienti ed i fornitori, in modo da far dirottare i pagamenti verso i conti correnti dell’organizzazione criminale. In questo caso, le vittime sono strutture ricettive delle province di Savona, Imperia, Milano, Venezia, Livorno, Roma e Napoli. Sui conti degli indagati sono stati movimentati quasi 6 milioni di euro, di cui oltre 1,8 milioni derivanti dalla truffa romantica.
Per ricevere informazioni sull’iniziativa avviata da Codici o per richiedere assistenza legale è possibile contattare l’associazione al numero 06.55.71.996 oppure scrivere all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.
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Quotidiano Di Puglia