Paura ieri mattina alla Guardia medica di Taviano, dove appena due mesi fa un paziente arrivato per farsi medicare aveva tentato di usare violenza contro la dottoressa che era in...
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Attorno alle 11 dell'1 maggio, infatti, nella sede della Guardia medica si è presentato lo stesso uomo che, appena due mesi fa aveva tentato di baciare e aggredire la dottoressa di turno. L'uomo ha chiesto di essere visitato. Grazie alle precauzioni prese in quella circostanza, l'uomo non è riuscito a entrare all'interno della sede, che è protetta da una grata. Alla sua vista, la dottoressa - la stessa aggredita in precedenza - ha infatti chiesto l'intervento dei vigilantes della Folgore, per poter eseguire la visita con serenità.
Nell'attesa dell'arrivo della pattuglia - giunta sul posto qualche minuto dopo - l'uomo avrebbe cercato di aprire la grata, introducendo la mano all'interno alla ricerca di una maniglia o una chiave. La dottoresssa, sempre più spaventata, avrebbe sollecitato un intervento rapido dei vigilanti, che sono giunti di lì a poco.
Terminata la consulenza medica, i vigilantes hanno riaccompagnato l'uomo all'esterno dell'edificio, ma qualcosa ha attirato la loro attenzione: la presenza nella sla d'attesa di un preservativo usato, che non era presente prima dell'arrivo del paziente. L'uomo - A.G.F., 43 anni - era già stato denunciato circa un mese fa per tentata violenza sessuale ai danni della dottoressa di turno alla guardia medica.
Le precauzioni prese dopo l'episodio precedente
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Quotidiano Di Puglia