Tangenti a Otranto, revocati gli arresti domiciliari per due dirigenti

Tangenti a Otranto, revocati gli arresti domiciliari per due dirigenti
Revocati gli arresti domiciliari per due ex dirigenti del Comune di Otranto coinvolti nell’inchiesta su una presunta associazione per delinquere finalizzata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Revocati gli arresti domiciliari per due ex dirigenti del Comune di Otranto coinvolti nell’inchiesta su una presunta associazione per delinquere finalizzata alla corruzione. Dopo l’avviso di conclusione delle indagini preliminari notificato nei giorni scorsi a 60 indagati, il gip di Lecce ha deciso prima di concedere i domiciliari ai fratelli Pierpaolo e Luciano Cariddi, entrambi ex sindaci della città otrantina e accusati di essere i promotori dell'azione criminosa, e oggi di attenuare le misure cautelari per altri due indagati arrestati lo scorso settembre. Si tratta di Giuseppe Tondo e Emanuele Maggiulli: ad entrambi il giudice Cinzia Vergine ha revocato gli arresti domiciliari, disponendo nei confronti di Tondo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per tre volte la settimana; e nei confronti di Maggiulli il divieto di dimora ad Otranto. 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia