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A meno di una settimana dal debutto del Super Green Pass il primo bilancio dei controlli è già sul tavolo delle Prefetture pugliesi: quasi 18mila i cittadini controllati in 5 giorni dalle forze dell'ordine nelle province di Bari, Brindisi e Lecce. E circa 2mila gli esercizi commerciali ispezionati per garantire il rispetto delle nuove misure anti-Covid. Ma non sono mancate sanzioni e denunce. Nel Barese innanzitutto, dove a fronte di 6.774 controlli effettuati tra lunedì e venerdì, 75 cittadini sono stati multati perché trovati in giro senza mascherine e altri 20 sono stati sanzionati perché sprovvisti del Superpass. Al setaccio anche 879 attività commerciali e 13 multe elevate ai titolari che non facevano rispettare le nuove misure previste dal governo. Raffica di verifiche anche nel Salento: 4mila i cittadini controllati alla fermata dei bus, nelle stazioni, per strada e all'interno delle attività commerciali. E 22 quelli sanzionati perché sprovvisti certificazione. Ma sono scattate anche 2 denunce a carico di altrettanti soggetti i quali, pur essendo positivi al Covid, hanno violato l'obbligo di quarantena andandosene a spasso. In relazione agli esercizi commerciali, sono state 556 le attività controllate in tutto il Salento, 17 quelle sanzionate per mancato rispetto delle restrizioni. E in un caso è scattata la chiusura temporanea dell'attività. Forze dell'ordine in campo anche a Brindisi: 7.149 i cittadini controllati e 30 quelli sanzionati. Sul fronte delle attività commerciali, a fronte di oltre 900 esercizi controllati in 10 casi è scattata la sanzione.
Intanto l'aumento dei contagi continua a preoccupare i sindaci pugliesi: sotto la lente restano centri storici e vie dello shopping.
L'ordinanza firmata venerdì prevede l'obbligo di mascherina all'aperto solo in alcune vie del centro. Ma anche a Copertino già da ieri pomeriggio è scattato l'obbligo dell'uso delle mascherine all'aperto nei luoghi di ritrovo e socialità del territorio comunale. Il provvedimento è in vigore sino alla mezzanotte del 31 dicembre. «Natale si avvicina e le occasioni di socialità e condivisione si moltiplicano - ha spiegato - un fatto che ci riempie di gioia, ma dobbiamo essere tutti ancora molto prudenti, rispettare le regole e proteggerci. E l'obbligo delle mascherine all'aperto ci aiuterà tutti a divertirci e rilassarci limitando i pericoli».
Riflettori puntati sull'andamento della pandemia e sui cintagi, invece, a Gallipoli e a Ostuni. «Se i nuovi casi positivi aumenteranno sarà necessario prevedere l'obbligo di mascherina all'aperto anche a Gallipoli« annuncia il primo cittadino Stefano Minerva. Dello stesso avviso il sindaco della Città Bianca, Guglielmo Cavallo: «A Ostuni al momento la situazione è ancora sotto controllo ma non è escluso che sia necessario prevedere una ordinanza analoga a quella firmata da altri sindaci». Intanto a Tricase il sindaco Antonio De Donno punta i riflettori sul presepe vivente. «Era necessario prevedere l'attuazione della normativa vigente per un'area di quattro ettari che prevede 200 figuranti e non solo. Ecco dunque, addetti alla sicurezza ai varchi d'ingresso, distanziamento interpersonale, contapersone, termoscanner e dispositivi di protezione. Agenti di polizia locale e protezione civile faranno in modo che si possa venire a Tricase e gustare l'aria di festa in quelle che altrimenti sarebbero date da bollino rosso» conclude De Donno.
P.Col.
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Quotidiano Di Puglia