Superpass, oltre 20mila controlli. Nuova stretta sulle mascherine e c'è chi blinda anche il presepe

Superpass, oltre 20mila controlli. Nuova stretta sulle mascherine e c'è chi blinda anche il presepe
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Domenica 12 Dicembre 2021, 18:45

A meno di una settimana dal debutto del Super Green Pass il primo bilancio dei controlli è già sul tavolo delle Prefetture pugliesi: quasi 18mila i cittadini controllati in 5 giorni dalle forze dell'ordine nelle province di Bari, Brindisi e Lecce. E circa 2mila gli esercizi commerciali ispezionati per garantire il rispetto delle nuove misure anti-Covid. Ma non sono mancate sanzioni e denunce. Nel Barese innanzitutto, dove a fronte di 6.774 controlli effettuati tra lunedì e venerdì, 75 cittadini sono stati multati perché trovati in giro senza mascherine e altri 20 sono stati sanzionati perché sprovvisti del Superpass. Al setaccio anche 879 attività commerciali e 13 multe elevate ai titolari che non facevano rispettare le nuove misure previste dal governo. Raffica di verifiche anche nel Salento: 4mila i cittadini controllati alla fermata dei bus, nelle stazioni, per strada e all'interno delle attività commerciali. E 22 quelli sanzionati perché sprovvisti certificazione. Ma sono scattate anche 2 denunce a carico di altrettanti soggetti i quali, pur essendo positivi al Covid, hanno violato l'obbligo di quarantena andandosene a spasso. In relazione agli esercizi commerciali, sono state 556 le attività controllate in tutto il Salento, 17 quelle sanzionate per mancato rispetto delle restrizioni. E in un caso è scattata la chiusura temporanea dell'attività. Forze dell'ordine in campo anche a Brindisi: 7.149 i cittadini controllati e 30 quelli sanzionati. Sul fronte delle attività commerciali, a fronte di oltre 900 esercizi controllati in 10 casi è scattata la sanzione.
Intanto l'aumento dei contagi continua a preoccupare i sindaci pugliesi: sotto la lente restano centri storici e vie dello shopping. Luoghi nei quali che soprattutto durante i weekend e nei giorni festivi il rischio di assembramenti si fa più concreto. Ecco perché c'è già chi tra gli amministratori delle città pugliesi ha già firmato ordinanze che prevedono l'obbligo di mascherina all'aperto.

Le più recenti quelle di Brindisi e Manduria, in provincia di Taranto. Ma a prevedere la stretta almeno sino al 31 dicembre è stato anche il primo cittadino di Lecce, Carlo Salvemini.

L'ordinanza firmata venerdì prevede l'obbligo di mascherina all'aperto solo in alcune vie del centro. Ma anche a Copertino già da ieri pomeriggio è scattato l'obbligo dell'uso delle mascherine all'aperto nei luoghi di ritrovo e socialità del territorio comunale. Il provvedimento è in vigore sino alla mezzanotte del 31 dicembre. «Natale si avvicina e le occasioni di socialità e condivisione si moltiplicano - ha spiegato - un fatto che ci riempie di gioia, ma dobbiamo essere tutti ancora molto prudenti, rispettare le regole e proteggerci. E l'obbligo delle mascherine all'aperto ci aiuterà tutti a divertirci e rilassarci limitando i pericoli».
Riflettori puntati sull'andamento della pandemia e sui cintagi, invece, a Gallipoli e a Ostuni. «Se i nuovi casi positivi aumenteranno sarà necessario prevedere l'obbligo di mascherina all'aperto anche a Gallipoli« annuncia il primo cittadino Stefano Minerva. Dello stesso avviso il sindaco della Città Bianca, Guglielmo Cavallo: «A Ostuni al momento la situazione è ancora sotto controllo ma non è escluso che sia necessario prevedere una ordinanza analoga a quella firmata da altri sindaci». Intanto a Tricase il sindaco Antonio De Donno punta i riflettori sul presepe vivente. «Era necessario prevedere l'attuazione della normativa vigente per un'area di quattro ettari che prevede 200 figuranti e non solo. Ecco dunque, addetti alla sicurezza ai varchi d'ingresso, distanziamento interpersonale, contapersone, termoscanner e dispositivi di protezione. Agenti di polizia locale e protezione civile faranno in modo che si possa venire a Tricase e gustare l'aria di festa in quelle che altrimenti sarebbero date da bollino rosso» conclude De Donno.
P.Col.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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