Si infatua di una donna e la perseguita: arrestato capo del clan Coluccia

Si infatua di una donna e la perseguita: arrestato capo del clan Coluccia
Si era infatuato di una donna molto più giovane di lui e la perseguitava da mesi. Ma alla fine Michele Coluccia, noto esponente della Scu di Noha, è finito in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si era infatuato di una donna molto più giovane di lui e la perseguitava da mesi. Ma alla fine Michele Coluccia, noto esponente della Scu di Noha, è finito in manette per atti persecutori e stalking. A porre fine alla persecuzioni alla donna, sposata e con figli, sono stati i poliziotti del Commissariato di Galatina, al culmine di una lite sotto casa della donna che poteva avere anche conseguenze gravi.

Il 59enne, volto noto alle cronache per essere uno dei componenti dell'omonimo clan della Scu di Noha, ieri si è infatti presentato sotto l'abitazione della donna insieme ad un 57enne e ha iniziato ad offenderla ad alta voce mentre questa era affacciata al balcone. La donna ha chiamato il 113 e all'arrivo della pattuglia gli agenti hanno sorpreso Coluccia che brandiva un collettore di aggancio in ghisa, utilizzato per il rifornimento delle bombole gpl, minacciando di colpire il marito della vittima intervenuto per difenderla insieme al padre. La donna, con in braccio la figlia piccola, era invece in preda ad una crisi di pianto. Il 59enne è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Lecce, mentre l’amico è stato denunciato per concorso in atti persecutori.
La vittima insieme al marito è stata accompagnata al pronto soccorso, per l’evidente stato di agitazione.  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia