«Sei un ladro, crepa», lettera minatoria al sindaco di Melpignano

«Sei un ladro, crepa», lettera minatoria al sindaco di Melpignano
Lettera minatoria al sindaco di Melpignano, Ivan Stomeo. La missiva, recapitata qualche giorno fa al Comune, contiene riferimenti agli autovelox e agli incassi ottenuti con le...

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Lettera minatoria al sindaco di Melpignano, Ivan Stomeo. La missiva, recapitata qualche giorno fa al Comune, contiene riferimenti agli autovelox e agli incassi ottenuti con le multe, «che tu e i tuoi familiari dovete spendere tutti per curare tumori».

«Nella vita da sindaco - ha commentato Stomeo - sono tante le difficoltà da affrontare. Il ruolo di primo cittadino è complesso e a tratti logorante, con poca differenza tra un piccolo comune come Melpignano e una grande città come Roma o Milano. Come i miei colleghi sindaci, ogni giorno “indosso” la fascia tricolore e faccio del mio meglio per assicurare il benessere e lo sviluppo presente e futuro della mia comunità. In questa prospettiva, chi è a capo di una comunità non può e non deve seguire sempre e solo il mero consenso.Un sindaco deve fare delle scelte che possono risultare impopolari, mal tollerate ed è facile essere oggetto di critiche, anche feroci. Fa parte del “mestiere”, lo comprendo, lo accetto, lo ritengo utile. Accetto volentieri ogni genere di critica perché certamente non sono infallibile e dal confronto so di poter sempre apprendere. Però, le offese sono ben altra questione. E se queste poi prendono la forma di chiara minaccia, anche se farneticante, allora ritengo utile tutelare la mia sicurezza e quella dei miei cari. E per tale ragione che procederò a sporgere denuncia preventiva e doverosa verso ignoti a seguito di questa missiva ricevuta presso la Casa Comunale. Un’accusa e una minaccia vile, proveniente da persona che non ha il coraggio di mostrarsi, ma che rifugge in un anonimato che appartiene alle peggiori canaglie. A differenza di quanto tale individuo fa con me, io gli auguro di potersi pentire di simili parole - di una violenza inaudita - e di recuperare il senso del proprio essere persona e cittadino, responsabile verso se stesso e i propri consimili. Anche questo richiede il ruolo di Sindaco, ruolo che ogni giorno svolgo con coraggio e responsabilità, grazie anche al fondamentale sostegno quotidiano della mia comunità». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia