Salice, no del preside al saluto del parroco a scuola

La scuola Dante Alighieri
Il dirigente scolastico di Salice Salentino nega il saluto agli studenti per l’inizio dell’anno scolastico, e don Michele Arcangelo Martina, parroco della parrocchia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il dirigente scolastico di Salice Salentino nega il saluto agli studenti per l’inizio dell’anno scolastico, e don Michele Arcangelo Martina, parroco della parrocchia di san Giuseppe situata nel comune nord salentino, oltre a restarci male e sentirsi offeso scrive una lettera aperta alle principali autorità formative del territorio, sia civili che laiche. 

Il racconto

A raccontare, con dovizia di particolari e senza alcun timore di innescare un vortice di polemiche, è stato lo stesso don Michele. I fatti risalgono al 22 settembre scorso, quando nello studio scolastico presso il plesso “Dante Alighieri”, alla presenza anche della vice dirigente Mercede Conversano, il dirigente “ha negato a me parroco rappresentante dell’istituzione parrocchia (e va ricordato che le parrocchie, storicamente, sono fra le istituzioni educative più antiche) – racconta convinto don Michele - il permesso di rivolgere alle classi un affettuoso augurio di buon anno scolastico in chiave laica e a valenza socio-educativa, quindi nel rispetto della aconfessionalità e laicità della scuola italiana. Un saluto – chiarisce il sacerdote – che ho sempre fatto negli anni scorsi con i predecessori dell’attuale dirigente il professor Michele Serra, riscontrando per altro, un ottimo apprezzamento dai docenti, dagli alunni e dal personale non docente”.

Contrario a figure confessionali

E’ lo stesso don Michele in un passaggio della sua lettera aperta a chiarire le motivazioni del rifiuto del dirigente. “Il motivo del diniego è presto detto – rincara il parroco di Salice -, il dirigente a mio avviso è fortemente contrario ad interventi a scuola di figure confessionali e anche, qualora fosse possibile, agli insegnamenti da parte di docenti confessionali”. Un attacco frontale, che non è passato inosservato, tant’è che nel paese nord salentino non si parla d’altro. “Personalmente nei miei brevi interventi nelle aule scolastiche, ho sempre parlato della bellezza e del valore della scuola, per tutte le sue funzioni e potenzialità, di aspetti di vita fondamentali per tutti, come quelli sociali, civili, educativi. Ho parlato sempre di umanità autentica, di sensibilità, di ecologia, di cittadinanza attiva, di cooperazione, rispetto, pace. Peccato – conclude don Michele- perché è da moltissimi anni che fra la scuola salicese e le due parrocchie locali c’è una buona collaborazione e una costante condivisione di alcune iniziative”. Poi dopo un riferimento normativo sui rapporti Scuola-Chiesa, la conclusione e l’invito di don Michele. «Chiedo se un dirigente scolastico può impedire, per le sue personalissime preclusioni o negligenze o addirittura per ostili chiusure ideologiche, l’inestimabile possibilità di scambio di ricchezza educativa integrale e socio-culturale. Mi auguro quindi che il dirigente Serra, cambi presto atteggiamento, e che docenti, genitori, alunni ed autorità scolastiche competenti, abbiano una giusta reazione attiva ed energica per salvaguardare l’alto e irrinunciabile valore della cooperazione tra la scuola e tutte le associazioni ed istituzioni del territorio in vista della totale formazione delle giovani generazioni, chiamate ad essere protagoniste nel costruire un mondo migliore».

 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia