Salento, fuori pericolo il 13enne rimasto folgorato sotto la doccia

Salento, fuori pericolo il 13enne rimasto folgorato sotto la doccia
È stato dichiarato definitivamente fuori pericolo il tredicenne di Casarano rimasto fulminato sotto la doccia giovedì intorno alle 13. Ieri i medici...

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È stato dichiarato definitivamente fuori pericolo il tredicenne di Casarano rimasto fulminato sotto la doccia giovedì intorno alle 13. Ieri i medici dell’unità operativa di Rianimazione dell’ospedale civile “Francesco Ferrari” di Casarano, dove il ragazzo era stato ricoverato subito dopo il grave incidente, espletati gli esami necessari, hanno stabilito che non era più necessario tenerlo nel reparto. 


I sanitari, quindi, hanno deciso di trasferirlo nel reparto di Pediatria presso l’ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli. Un chiaro segnale che le sue condizioni sono decisamente migliorate e che la situazione complessiva è indirizzata verso la normalità.

Le condizioni del ragazzo


Le condizioni del tredicenne erano migliorate già nella serata di giovedì scorso, il giorno dell’incidente. Un vero e proprio miracolo se si pensa che alle ore 13 il cuore del ragazzo si era fermato a causa delle forte scossa elettrica che aveva subito mentre faceva la doccia nella casa di campagna della famiglia, alla periferia sud-est di Casarano. 
Alcune circostanze fortunate gli hanno salvato la vita. La prima è che quando ha subito la folgorazione non ha perso subito conoscenza, ha avuto l’istinto di urlare e di far accorrere immediatamente il padre, anche lui colpito da una scossa più lieve nel tentativo di staccare la mano del figlio dal sifone della doccia. L’uomo di mestiere fa l’operatore socio-sanitario (seconda circostanza fortunata) e ha capito immediatamente la situazione: prima è corso a staccare la corrente elettrica e poi ha praticato il primo soccorso al figlio.


La terza circostanza fortunata è che la casa di campagna dista meno di un chilometro dalla sede dei mezzi del 118, situati in viale Stazione. Questo ha permesso che l’intervento con personale e mezzi adeguati avvenisse in pochi minuti. Quando il 118 è arrivato sul posto il ragazzo era in arresto cardiaco. Per riattivare il cuore del tredicenne gli operatori sanitari hanno dovuto fare ben tre operazioni con il defibrillatore. Concluse le manovre di rianimazione il ragazzo è stato poi trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale “Ferrari”.

 

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Quotidiano Di Puglia