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«Riportate la statua al suo posto. Piazza Sant’Oronzo di Lecce senza Sant’Oronzo è un paradosso». A chiederlo a gran voce sono i commercianti delle attività intorno all’Ovale, che ogni giorno raccolgono i desideri e le richieste dei tanti vacanzieri in visita nel capoluogo salentino. Da ieri, infatti, i turisti che arrivano in piazza possono ammirare la colonna liberata dalle gabbie – le operazioni termineranno ufficialmente la prossima settimana – ma della statua del santo patrono leccese neanche l’ombra. Chi vuole vederla deve attraversare via Rubichi e mettersi in fila davanti l’ingresso di Palazzo di città, in attesa del proprio turno per scattare una foto da vicino e immortalare i dettagli del monumento.
L'idea di custodirla
L’idea di custodirla a Palazzo Carafa è stata presa dal Comune su proposta dell’arcivescovo di Lecce Michele Seccia che ha chiesto di lasciare la statua lì dove è stata restaurata, a disposizione della cittadinanza e in attesa di decidere dove collocarla: tra le ipotesi quella del Sedile (oggi occupato da un info point), soluzione benvista dalla Curia e che in passato ha avuto ok anche dalla Soprintendenza. La location, però, scontenta chi vive o frequenta ogni giorno la piazza e vorrebbe la statua in bella mostra, sia di giorno che di sera, magari illuminata a dovere.
I commercianti
«I turisti ci chiedono spesso informazioni sulla statua, dov’è collocata e perché non si trova in cima alla colonna così come si vede nelle cartoline. E io per cercare di sdrammatizzare rispondo che non avendo sconfitto il covid, Sant’Oronzo si è rifugiato a Palazzo Carafa – afferma Marco Greco, responsabile del negozio “Città del Sole” -. Sarebbe bellissimo vederla nel Sedile. Dopo un anno e mezzo di pandemia, dove tutto è stato chiuso, sarebbe stato opportuno accelerare i tempi per avere una piazza più decorosa. E invece alla riapertura delle attività, quello che abbiamo avuto è una piazza “sgarrupata”, con pezzi mancanti e piena di cantieri. Abbiamo un centro storico così carino, che molti ci invidiamo, e vederlo tutto rattoppato dispiace».
«Non è facile rispondere alle domande dei turisti, siamo in imbarazzo anche noi. Piazza Sant’Oronzo senza Sant’Oronzo è un paradosso – commenta Lina Natale, della storica pasticceria -. Visto che la statua non può stare sulla colonna almeno riportatela in piazza, in modo che possa essere ammirata da tutti. Sarebbe un motivo anche per richiamare i turisti visto che parliamo del simbolo di Lecce. Inoltre è stato fatto un restauro non da poco quindi è davvero un peccato tenerla nascosta».
In cima alla colonna, come noto, sarà collocata una copia del simulacro da realizzare - come annunciato dal sindaco Carlo Salvemini - attraverso una raccolta fondi, anche se non è escluso che il Comune possa intercettare dei finanziamenti pubblici. «A vederla da fuori la piazza è desolante – sottolinea Gianni Cremonesini, edicolante -. Fino a qualche giorno fa era tutto un cantiere. La colonna, l’anfiteatro, la chiesa di San Marco tutte ingabbiate. Perché i turisti dovrebbero visitare la piazza? Almeno adesso hanno liberato la colonna. Ora però bisogna fare in fretta per riportare la statua al suo posto».
Al momento, però, i turisti dovranno accontentarsi di scattare qualche selfie avendo alle spalle la colonna fresca di restauro.
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Quotidiano Di Puglia