La provincia di Lecce è la seconda in Puglia per reati in mare e ambientali. E' il risultato del progetto della Regione che è andato avanti per il trimestre...
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Il progetto, svoltosi nel trimestre Giugno-Settembre 2016, si è avvalso di diversi canali di interazione: dal call center specializzato che ha accolto e varato le segnalazioni per filtrarle alle autorità competenti, al sito web, l'indirizzo mail fino a, novità di quest'anno, servirsi di una applicazione per Android ed Apple.
Sono state 313 le segnalazioni registrate in totale. Le più frequenti riguardano la pulizia e l'igiene delle spiagge, seguite dagli scarichi abusivi in mare, degrado costiero, campeggio selvaggio ed altri tipologie di infrazioni.
Altre segnalazioni demaniali vedono al primo posto l'inquinamento del mare, seguito dal degrado costiero, pesca di frodo e fenomeni di nudismo.
Si conferma, a differenza dei dati risalenti ad agosto, la provincia di Bari quella col più alto numero di segnalazioni, il 31% rispetto al 26% registrato nella provincia di Lecce, il 19% nella provincia di Taranto, 13% Bat, 9% Foggia e 2% Brindisi.
Le segnalazioni non hanno riguardato, però, solo il demanio marittimo, ma anche rifiuti ed igiene urbana, abbandono abusivo dei rifiuti, inquinamento dell'aria e fauna selvatica.
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Quotidiano Di Puglia