«Sono razzista e me ne vanto»: bufera sul presidente nazionale del Silb

«Sono razzista e me ne vanto»: bufera sul presidente nazionale del Silb
Non è nuovo a dichiarazioni e prese di posizione di estrema destra, Maurizio Pasca, presidente del Silb, il Sindacato Italiano Locali da Ballo che rappresenta centinaia di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non è nuovo a dichiarazioni e prese di posizione di estrema destra, Maurizio Pasca, presidente del Silb, il Sindacato Italiano Locali da Ballo che rappresenta centinaia di discoteche e locali notturni in tutto il Paese. Ma stavolta, a differenza di altre, si sono levate voci critiche a livello istituzionale e politico nel Salento contro il suo recente post (poi cancellato) nel quale si dice «orgogliosamente razzista». 




A riprendere il post di Pasca, "suggerendone" le dimissioni è Gabriele Molendini, consigliere comunale di Lecce Città Pubblica a Lecce. «Un concentrato di banalità e di idiozie che vorrebbe far passare il concetto che non è razzismo la difesa dei valori nazionali. Io gli sono grato - scrive Molendini - perché riesce a scrivere una summa non solo del razzismo ma anche di tali e tanti concetti così insensati che spiegano non solo perché il razzismo purtroppo è così dilagante nel nostro paese come nel mondo, ma anche perché esso stesso è abbinato ad una ristrettezza culturale davvero preoccupante. Il che é poi l’origine del male (...). E' giusto - prosegue - rispettare tutte le fedi, tutte le culture, tutte le tradizioni. Perché il rispetto della legge e della legalità non ha latitudine e colore e chi infrange la legge la infrange e basta ed è altrettanto in difetto che sia americano, libanese o titolare di un esercizio in Italia.
 

I nostri padri con la Resistenza hanno speso il loro sangue per combattere il nazifascismo e la barbarie del totalitarismo e della superiorità della razza non per affermare castronerie del genere e dire, neanche tanto velatamente, che mio fratello è più fratello se è italiano. (...). 

In periodo difficili e nei quali la violenza e la prevaricazione rischiano di tornare a farla da padrone avere ruoli di rappresentanza e pronunciare parole così avventate e pericolose è segno oltre che di pochezza culturale, di inadeguatezza al ruolo. Non sarebbe male che il signor Pasca ne traesse le conseguenze». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia