Oltre 1.300 arresti e denunce, ma anche encomi per aver salvato bimbi e animali: va in pensione il poliziotto dei record

Oltre 1.300 arresti e denunce, ma anche encomi per aver salvato bimbi e animali: va in pensione il poliziotto dei record
Una carriera costellata di successi, con un numero di arresti e denunce da farlo entrare nell'albo dei recordman della questura dove ha prestato servizio. Ora Antonio Leo, 56...

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Una carriera costellata di successi, con un numero di arresti e denunce da farlo entrare nell'albo dei recordman della questura dove ha prestato servizio. Ora Antonio Leo, 56 anni, originario di Lecce, in forze al commissariato di Ostia, decimo distretto Lido, va in pensione dopo 38 anni da poliziotto, durante i quali ha denunciato e arrestato 1354 malviventi.

Come scrive oggi Canale10, emittente laziale, Leo è un tifoso del Lecce, soprannominato  “Lo Zingaro” ed ha accumulato in tutti questi anni due encomi solenni e una decina tra lodi e premi in denaro da parte dell’amministrazione. Nel suo curriculum anche il curioso attestato di “Amico degli animali” conferitogli in Campidoglio per essersi gettato nel Canale dei Pescatori per trarre a riva un cane che stava annegando.

Nel 2012, Leo con un altro agente, Roberto Di Cecco, liberi dal servizio, fecero immediatamente sgomberare la spiaggia dopo la scoperta di un pacco bomba, per agevolare l’intervento degli artificieri. Da quelle indagini nacque l’operazione “Nuova alba” con 51 arresti per associazione a delinquere. E ancora prima, nel 1996, tenne in vita con il massaggio cardiaco un bambino i due anni che i genitori da Pomezia stavano cercando di portare all’ospedale Grassi, smarrendosi però lungo la Litoranea.

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Quotidiano Di Puglia