Gallipoli, via dal B&B senza pagare il conto: bloccati in stazione. Coppia denunciata

Arrivano a Gallipoli, fanno una bella vacanza in un b&b, e scappano senza pagare prima di essere bloccati in treno: una coppia di Brindisi è stata beccata dalla polizia...

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Arrivano a Gallipoli, fanno una bella vacanza in un b&b, e scappano senza pagare prima di essere bloccati in treno: una coppia di Brindisi è stata beccata dalla polizia nella carrozza del convoglio ferroviario. Denunciati lui e lei. 

I "furbetti" in vacanza 


Questa è la storia di una coppia di furbetti poco furbi, che ai primi di gennaio contattano i titolari del b&b “Cavirani” di Gallipoli, una struttura che si trova nei pressi di Lido San Giovanni. Dicono di essere di Brindisi e di essere costretti a venire nella cittadina ionica a causa dei problemi di salute di un fratello. Presi tutti gli accordi arrivano a Gallipoli e il titolare del b&b, Andrea, li va pure a prelevare alla stazione ferroviario e dispiaciuto del racconto sullo stato di salute del parente. 


«Sono arrivati da noi il 5 gennaio – racconta Andrea - dicendoci che ci avrebbero pagato pochi giorni dopo, ci dicono di essere brindisini e di essere venuti qui a Gallipoli perché lui ha un fratello che sta poco bene e devono aiutarlo». Andrea e sua moglie Valentina immedesimandosi nel problema della coppia accettano il pagamento posticipato e i due iniziano così quella che, si rivela dopo, essere stata invece una vera e propria vacanza.

Passa qualche giorno e i due approfittando forse della bontà di Andrea e Valentina tentano un’altra mossa: ironia della sorte chiedono ai titolari anche dei soldi in prestito, ma questa volta loro non abboccano. «Proprio così – dice Andrea - l’altro giorno siamo stati chiamati da loro e ci hanno chiesto di anticipargli dei soldi perché il giorno dopo avrebbero dovuto accompagnare il fratello ad una visita. Non perché non volessimo aiutare una persona, ma sinceramente prestare dei soldi a degli sconosciuti, a gente mai vista prima, non ci sembrava il caso, inoltre senza sapere nemmeno chi fosse il fratello presunto che abita a Gallipoli».

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I titolari chiedono che venga pagato il conto


Lunedì poi Andrea chiede loro quando intendessero andare via e di conseguenza pagare. «Non hanno fatto una piega – continua Andrea- e lui mi dice che proprio quel giorno avrebbe ricevuto un bonifico e che l’indomani avrebbero saldato tutto». Ma l’indomani, alle 6.30, la coppia raccoglie armi e bagagli e scappa. Senza però fare i conti con le telecamere di videosorveglianza che hanno registrato la fuga, peraltro a piedi. Facile pensare, dunque, che i due potessero trovarsi nella stazione ferroviaria per prendere il treno per Lecce
Andrea dopo aver avvisato il commissariato di polizia gallipolino si reca in stazione e li trova comodamente seduti nella carrozza in attesa della partenza del treno.

La lite e l'arrivo della polizia

«Ti paghiamo stai calmo»- è stata questa la prima reazione della coppia, ma così non è stato ed è inizia un battibecco, i toni si alterano, fino all’arrivo della polizia. «Li abbiamo denunciati, ma abbiamo perso i soldi – continua Andrea- Mi chiedo perché quando, come per legge, comunichiamo gli ospiti che arrivano nelle strutture ricettive al sito della polizia “Alloggiati web” non ci sia di rimando una segnalazione che ci metta in allerta quando si tratta di persone conosciute agli archivi di polizia».
 

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Quotidiano Di Puglia