Da dicembre continuavano a chiedergli soldi: somme di piccola entità, ma estorte con la minaccia. Le richieste partivano da 20 euro, ma negli ultimi tempi erano arrivate...
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In quella occasione, infatti, i due estorsori - Antonia Sparascio, 66 anni, e suo figlio Andrea Giangreco, 33 anni, entrambi di Montesano - in un crescendo di aggressività, attirarono l'anziano nella propria casa con la promessa che gli avrebbero restituito il denaro, invece dopo aver chiuso a chiave la porta d’ingresso, lo minacciarono e gli sottrassero il telefono cellulare per impedirgli di chiedere aiuto. L'uomo fu liberato solo dopo aver promesso di versare altri mille euro, cosa che fece effettivamente il giorno dopo.
Ma ieri è scattata la trappola orchestrata dall'anziano insieme con i carabinieri: l'uomo ha incontrato nuovamente i due malfattori per portare loro dei soldi a seguito dell'ennesima richiesta estorsiva. Ma questa volta in denaro era stato fotocopiato e questo ha permesso ai militari di arrestare i due in flagranza di reato.
Madre e figlio, che si trovano ora in carcere a Lecce, rispondono di estorsione in concorso. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia