Lecce e Vernole insieme per la riqualificazione della costa

Il tavolo tecnico sulle marine di San Cataldo e Vernole
La rinascita del litorale leccese potrebbe rinascere con la collaborazione del comune di Lecce e Vernole. Questa mattina, infatti, le due amministrazioni si sono incontrate per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La rinascita del litorale leccese potrebbe rinascere con la collaborazione del comune di Lecce e Vernole. Questa mattina, infatti, le due amministrazioni si sono incontrate per avviare una cooperazione al fine di riqualificare non solo la costa ma dare il via ad una serie di iniziative che possano portare turismo nella zona.


Al tavolo tecnico che si è tenuto nel comune di Vernole erano seduti: il sindaco del comune salentino Luca De Carlo, il pesidente e il suo vice di Federbalenari Salento Mauro Della Valle e Giuseppe Mancarella, il consigliere comunale del comune di Lecce delegato alla Marine Antonio Lamosa, l'assessore al Traffico e alla Viabilità del comune di Lecce Luca Pasqualini  e l'assessore al Territorio del Comune di Vernole Angelo De Pascali.

Sul tavolo una serie di proposte da mettere in campo: prima di tutto “sfruttare” la bellezza e il patromonio naturale del territorio trasfomdandolo un “Quartiere del Benessere e della Salute”. Una sorta di Spa a cielo aperto a cui affiancare servizi per i turisti come il noleggio di bici, canoe. E pensare anche da dei pacchetti turistici del benessere che gli stessi imprenditori che operano sulla zona potrebbero di fatto promuovere attraverso una serie di eventi da realizzare nelle marine da una palestra attrezzata frontemare, passando ai massaggi terapeutici coinvolgendo magari i centri di riabilitazione o fisioterapia.

Gli imprenditori chiedono solo che vengano riulasciate le autorizzazioni. Le idee ci sono, dunque, e anche la volontà di fare e continuare ad investire e promuovere il territorio.  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia