Università, nuovi alloggi per studenti: 500 posti in tre anni. Ecco il piano

Università, nuovi alloggi per studenti: 500 posti in tre anni. Ecco il piano
Dagli attuali 446 posti letto a disposizione degli universitari salentini a 976 posti nel 2026. A conti fatti più di 500 in tre anni. È la sfida di Regione Puglia,...

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Dagli attuali 446 posti letto a disposizione degli universitari salentini a 976 posti nel 2026. A conti fatti più di 500 in tre anni. È la sfida di Regione Puglia, Adisu Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce e UniSalento: favorire il concetto di Lecce città universitaria. 

La strategia regionale


Nel pomeriggio di ieri nelle sale del museo Sigismondo Castromediano, in occasione della giornata dedicata all’housing studentesco, è stata illustrata la strategia regionale sul rilancio del profilo universitario di Lecce e di tutta la Puglia, dall’emergenza abitativa degli studenti all’attrattività degli atenei pugliesi. A confronto tra gli altri l’assessore regionale per il Diritto allo studio, Sebastiano Leo, la prorettrice di Unisalento, Maria Antonietta Aiello e i vertici regionali e provinciali di Adisu ma anche il sindaco Carlo Salvemini e l’assessore all’Unrbanistica, Rita Miglietta. E ancora, il delegato al Diritto allo Studio della Provincia di Lecce, Fabio Tarantino, la vicepresidente dell’Alta Commissione PINQuA, Adolfo Baratta e il presidente dell’Ordine degli Architetti di Lecce, Tommaso Marcucci.

I numeri


In relazione al capoluogo, a fronte di 8.212 studenti fuori sede iscritti a Unisalento e 792 domande di posto alloggio, pervenute negli uffici dell’agenzia regionale per il diritto allo studio per l’anno accademico 2022/2023, 401 risultano beneficiari di un posto letto in una delle 5 residenze universitarie ma 390 studenti, sebbene siano idonei, non beneficiano ancora del servizio. Attraverso l’ampliamento della residenza Ennio De Giorgi, la riqualificazione dell’ex Convento dei Carmelitani Scalzi (ex caserma Cimarrusti) e dell’ex Galateo, e poi le strutture di Arnesano e Monteroni, aggiunte all’edificio De Franchis, l’hotel Cappello, l’Itca e il campus di Ecotekne il numero di posti letto passerà dai 446 nel 2022 ai 976 nel 2026, con una copertura della domanda che dal 56,3% raggiungerà il 123%.


Intanto, nella mattinata di ieri, il taglio del nastro per l’ex hotel Zenit, in Via Adriatica. In tutto 34 camere e 68 nuovi posti letto già a disposizione degli universitari. «Vogliamo che gli studenti oltre a studiare poi decidano di rimanere qui - ha sottolineato Leo - Vogliamo anche che la nostra idea di diritto allo studio sia sempre più moderna e che sia arricchita di tante, altre iniziative e tantissime offerte. I nostri ragazzi devono studiare e dobbiamo mettere loro nelle condizioni di poterlo fare qui, in Puglia, perché qui c’è un’offerta formativa importante e straordinaria, ma anche perché il diritto allo studio pugliese è uno dei più importanti d’Italia, quindi noi ci crediamo molto».
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Quotidiano Di Puglia