Bellezza e bontà del Negroamaro: in un libro il vitigno dei due mari

Severino Garofano
La bellezza (e la bontà) del Negroamaro. Si presenta domani alle 18 nel giardino del ristorante “Gimmi”, presso il Chiostro dei Domenicani di Lecce,...

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La bellezza (e la bontà) del Negroamaro. Si presenta domani alle 18 nel giardino del ristorante “Gimmi”, presso il Chiostro dei Domenicani di Lecce, l’ultima fatica enologico-letteraria di Giuseppe Baldassarre. L’opera - pubblicata da Espera, cooperativa editrice della rivista periodica “quiSalento” - si intitola appunto “Negroamaro. Una viticoltura di eccellenza tra due mari”, e fa un punto tecnico, ma non proibitivo per i semplici appassionati, sul vitigno autoctono del Salento per eccellenza, “padre” di alcune etichette celebri del territorio.

La monografia nella collana Severino Garofano

La monografia, ricca di dati e schede, dà principio alla collana “Severino Garofano”, dedicata all’enologo irpino pioniere della rinascita dei vini del Sud scomparso nel 2018. La collana, curata dai figli Stefano e Renata (che saranno presenti alla serata, moderata da Federica Sgrazzutti e arricchita dalle creazioni dello chef Donato Episcopo), rientra nell’insieme di iniziative del Centro Studi Severino Garofano, pensate per diffondere la cultura del vino, le sue tradizioni e le sue tecniche. A impreziosire le pagine le fotografie di Marcello Moscara, sguardo autentico e spesso inedito del Salento.

«Il Negroamaro è un vitigno eclettico e duttile, che ha un ruolo centrale nell’identità vitivinicola della Puglia, soprattutto nella fascia meridionale bagnata dallo Jonio e l’Adriatico», scrive la casa editrice. «Le sue origini antiche vengono raccontate e riscoperte alla luce delle recenti ricerche, il carattere estroverso svelato fino a scoprire il gusto nascosto dei suoi vini. Si passano in rassegna le caratteristiche tecniche, le peculiarità dell’allevamento, la storia della varietà, i terreni su cui cresce, le tipologie colturali, la vendemmia, i migliori risultati delle etichette celebri nelle annate storiche, fino agli abbinamenti con i piatti della tradizione e alle prospettive future per un vitigno dalle sorprendenti potenzialità».

L'autore

L’autore del volume è garanzia di completezza: Giuseppe Baldassarre, sommelier e docente Ais, autore di diverse monografie sui vitigni e i vini pugliesi. Medico, direttore dell’Unità operativa complessa di Geriatria dell’ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti, specialista in Medicina interna e in Farmacologia clinica, dal 2014 Baldassarre è referente regionale della Guida Vini e membro della Commissione Didattica Nazionale dell’Ais, di cui è consigliere nazionale dal 2018.

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Quotidiano Di Puglia