Bellezza e bontà del Negroamaro: in un libro il vitigno dei due mari

Severino Garofano
Severino Garofano
di Leda CESARI
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Lunedì 8 Maggio 2023, 20:11

La bellezza (e la bontà) del Negroamaro. Si presenta domani alle 18 nel giardino del ristorante “Gimmi”, presso il Chiostro dei Domenicani di Lecce, l’ultima fatica enologico-letteraria di Giuseppe Baldassarre. L’opera - pubblicata da Espera, cooperativa editrice della rivista periodica “quiSalento” - si intitola appunto “Negroamaro. Una viticoltura di eccellenza tra due mari”, e fa un punto tecnico, ma non proibitivo per i semplici appassionati, sul vitigno autoctono del Salento per eccellenza, “padre” di alcune etichette celebri del territorio.

La monografia nella collana Severino Garofano

La monografia, ricca di dati e schede, dà principio alla collana “Severino Garofano”, dedicata all’enologo irpino pioniere della rinascita dei vini del Sud scomparso nel 2018. La collana, curata dai figli Stefano e Renata (che saranno presenti alla serata, moderata da Federica Sgrazzutti e arricchita dalle creazioni dello chef Donato Episcopo), rientra nell’insieme di iniziative del Centro Studi Severino Garofano, pensate per diffondere la cultura del vino, le sue tradizioni e le sue tecniche.

A impreziosire le pagine le fotografie di Marcello Moscara, sguardo autentico e spesso inedito del Salento.

«Il Negroamaro è un vitigno eclettico e duttile, che ha un ruolo centrale nell’identità vitivinicola della Puglia, soprattutto nella fascia meridionale bagnata dallo Jonio e l’Adriatico», scrive la casa editrice. «Le sue origini antiche vengono raccontate e riscoperte alla luce delle recenti ricerche, il carattere estroverso svelato fino a scoprire il gusto nascosto dei suoi vini. Si passano in rassegna le caratteristiche tecniche, le peculiarità dell’allevamento, la storia della varietà, i terreni su cui cresce, le tipologie colturali, la vendemmia, i migliori risultati delle etichette celebri nelle annate storiche, fino agli abbinamenti con i piatti della tradizione e alle prospettive future per un vitigno dalle sorprendenti potenzialità».

L'autore

L’autore del volume è garanzia di completezza: Giuseppe Baldassarre, sommelier e docente Ais, autore di diverse monografie sui vitigni e i vini pugliesi. Medico, direttore dell’Unità operativa complessa di Geriatria dell’ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti, specialista in Medicina interna e in Farmacologia clinica, dal 2014 Baldassarre è referente regionale della Guida Vini e membro della Commissione Didattica Nazionale dell’Ais, di cui è consigliere nazionale dal 2018.

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