Lecce, è morta mamma Daisy: la comunità salentina in lutto

Lecce, è morta mamma Daisy: la comunità salentina in lutto
Dopo una vita spesa nel sociale, Daisy Morgan Adasha si è spenta lunedì scorso all’età di 83 anni a margine di una lunga malattia. La comunità...

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Dopo una vita spesa nel sociale, Daisy Morgan Adasha si è spenta lunedì scorso all’età di 83 anni a margine di una lunga malattia. La comunità leccese piange per la scomparsa di una donna che ha servito il prossimo come meglio ha potuto. Sempre dalla parte dei più deboli nel nome dell’integrazione. Non era un caso se in città la chiamavano tutti “Mamma Daisy” per la sua bontà d’animo. Perché Daisy è stata una mamma per tutti coloro che si sono spesi nell’inclusione. Nel Salento è stata la maestra dell'integrazione dei migranti. Daisy Morgan Adasha è nata a Cuba ed è sempre rimasta fiera ed orgogliosa delle sue origini e della rivoluzione cubana (i suoi fratelli avevano combattuto a fianco di Fidel Castro).

Chi era

Ha seguito in prima persona e sempre letteralmente in prima fila, stante la sua costante presenza ad ogni manifestazione, la questione dell’immigrazione nel Salento riunendo residenti e migranti, favorendone lo scambio interculturale e l’integrazione sociale e facendo emergere anche le ombre, in cui segregazione e sfruttamento rappresentano i maggiori problemi per molte donne che, giunte nel nostro paese in cerca di una vita migliore, si vedono negare ogni diritto, proprio in una terra con una lunga storia di emigrazione alle spalle. Quante battaglie sociali e civili ha combattuto per togliere recinti, abbattere muri, includere diversità e diverse abilità. Però amava la proposta oltre la protesta. Intanto sui social network i messaggi di cordoglio continuano a moltiplicarsi. E anche l’assessore alle Attività Produttive 


Paolo Foresio si è unito al dispiacere generale per la morte della donna. “Maestra di integrazione sociale e sempre al fianco di chi era in difficoltà. Una persona speciale - commenta Foresio su Facebook -. Il suo darsi da fare genuino e spontaneo per aiutare gli altri è stato un grande esempio per molti. Mi rimarranno i tantissimi racconti su Cuba, il tuo straordinario affetto e anche le tantissime risate fatte insieme. Buon viaggio Mamma Daisy”. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia