Lecce - Inter: al gol scoppia la lite, assolti due tifosi

Lecce - Inter: al gol scoppia la lite, assolti due tifosi
La seconda sezione collegiale del Tribunale di Lecce (presidente Pietro Baffa, a latere Luca Scuzzarella e Valeria Fedele), ha emesso sentenza di assoluzione con formula piena,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La seconda sezione collegiale del Tribunale di Lecce (presidente Pietro Baffa, a latere Luca Scuzzarella e Valeria Fedele), ha emesso sentenza di assoluzione con formula piena, per non aver commesso il fatto, in favore di due tifosi del Lecce, Stefano Vernole ed Erhis Spedicato, entrambi di Lecce e difesi dall' avvocato Giuseppe Milli dopo un lungo processo terminato quasi a 4 anni di distanza dai fatti. La vicenda riguardava un fatto avvenuto il 19 gennaio 2020 in occasione della partita di calcio Lecce-Inter terminata con il risultato di 1-1. Al goal dell'Inter scoppiò una lite tra supporter di opposte tifoserie.

La denuncia

Il 31 gennaio tre tifosi leccesi ( il terzo Alessandro Capone è stato giudicato con rito abbreviato dal gup che lo ha condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione per i reati di lesioni aggravate, rapina aggravata consumata e infine tentata rapina ai danni di una donna originaria di Fasano e a due altri tifosi interisti, tra cui.un minore, di Conversano, in concorso con gli imputati ora assolti). 
Il lungo e capillare dibattimento ha dimostrato l'innocenza di Vernole e Spedicato sopratutto grazie ad una perizia tecnica sull'unico elemento di prova utilizzato: un video amatoriale acquisito dalla Digos da uno spettatore.
I poliziotti intervenuti e gli stewards presenti ed esaminati dal Tribunale non sono stati in grado di scardinare quanto la difesa aveva cristallizzato nella perizia in favore degli.imputati. I testimoni persone offese invece hanno riferito circostanze del tutto differenti da quelle che si notavano dalla visione del video.

La difesa


«Tutto ciò - spiega il difensore, l'avvocato Giuseppe Milli -  ha posto la parola fine a un calvario durato 4 anni durante i quali gli imputati hanno scontato (senza possibilita' di poter essere indennizzati o risarciti) ben 3 anni di daspo con obbligo di firma, una esposizione mediatica e  il processo penale a loro carico. Vederli in lacrime alla lettura della sentenza mi ripaga di tanto lavoro» Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia