Il prefetto ai Comuni: «Guide turistiche abusive: intervenite»

Il prefetto ai Comuni: «Guide turistiche abusive: intervenite»
Il prefetto di Lecce “striglia” i Comuni salentini: «Controllate le guide turistiche abusive». La...

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Il prefetto di Lecce “striglia” i Comuni salentini: «Controllate le guide turistiche abusive».

La lettera, che risale al 7 ottobre scorso, è partita su impulso della Cna Puglia-Beni culturali e turismo che, dal canto suo, denuncia come per tutta l’estate appena trascorsa, nonostante le ripetute lettere inviate dalla Confederazione alle amministrazioni comunali salentine, l’annoso fenomeno dell’abusivismo sia ancora dilagante in tutto il territorio.
«La Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa–Beni culturali e turismo – premette nella lettera il prefetto di Lecce, Carlo Palomba – impegnata nella tutela delle categorie legate al mondo turistico, nonché della promozione del patrimonio storico, turistico, ambientale e culturale salentino e pugliese, ha comunicato con recenti missive la consolidata evoluzione in ambito regionale della normativa inerente la professione di Guida e accompagnatore turistico. Ciò premesso, si richiama l’attenzione dei Comuni sulla citata legge regionale, che prevede l’abilitazione obbligatoria per esercitare la professione di Guida e accompagnatore turistico con il relativo rilascio di patentino professionale da esporre a ogni visita guidata, nonché sugli obblighi di codeste amministrazioni e sulle relative sanzioni che le stesse sono tenute ad applicare, previo accertamento da parte dei vigili urbani, nel caso di attività abusiva della professione», questo l’invito del prefetto.
 
In una stagione estiva con flussi turistici da record, che si sta protraendo fino a questi primi giorni d’autunno grazie alla presenza di gruppi organizzati di stranieri e italiani che girano per le perle locali, da ogni parte del Salento sembrano continuare a sbucare ciceroni senza titoli, che esercitano abusivamente una professione normata dalla legge regionale.
«Con l’inizio della stagione estiva – premette Beatrice Arcano, responsabile guide turistiche Cna Puglia-Beni culturali e turismo – abbiamo inviato ai Comuni con maggiore afflusso turistico della Puglia una lettera in cui venivano specificate le norme inerenti la professione di guida turistica, chiedendo il rispetto della legge e maggiori controlli su coloro che svolgono abusivamente l’attività. Purtroppo, con rammarico, le nostre richieste, pur essendo state protocollate, non sono state assolutamente prese in considerazione dalle istituzioni destinatarie, né gli stessi destinatari si sono degnati minimamente di rispondere»–.

Con l’arrivo di settembre c’è stato un sensibile aumento della presenza di gruppi turistici in Puglia e nel nostro Salento, cui è conseguito un relativo aumento della presenza di abusivi, che in particolare a Lecce, Gallipoli e Otranto “guidavano” in tutta tranquillità gruppi nei centri turistici. «Siamo a ottobre e possiamo tirare le somme: possiamo asserire con certezza che l’abusivismo nelle professioni turistiche in Puglia ha vinto – ironizza Arcano, che non manca di ringraziare il prefetto per la sua lettera –. Nonostante le nostre continue richieste, non è stato effettuato nessun controllo da parte delle istituzioni per il rispetto della legge regionale». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia