Fragore nella notte, bomba al Postamat: tre arresti lampo da parte di polizia e carabinieri

Fragore nella notte, bomba al Postamat: tre arresti lampo da parte di polizia e carabinieri
Bomba al Postamat e tre arresti lampo da parte di polizia e carabinieri. E' stata una notte agitata quella appena passata in via Archita da Taranto. Attorno alle 3.30 gli...

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Bomba al Postamat e tre arresti lampo da parte di polizia e carabinieri. E' stata una notte agitata quella appena passata in via Archita da Taranto. Attorno alle 3.30 gli agenti di polizia sono intervenuti per una segnalazione di strani movimenti all’ufficio postale di via Archita da Taranto, a Lecce. Giunti sul posto, gli agenti hanno visto delle persone vicino al Postamat e all'improvviso c'è stata la deflagrazione di una sorta di bomba che ha scaraventato a diverse decine di metri dei grossi pezzi metallici del Postamat, che solo per un caso fortuito non hanno colpito gli agenti. 

A questo punto è stato il caos: alla vista della Polizia, uno dei ladri - quello con funzione di palo, alla guida di una Giulietta bianca - si è dato alla fuga, mentre gli altri due complici non hanno fatto in tempo a salire sull'autovettura. I due, con i volti coperti da passamontagna, hanno tentato la fuga a piedi, ma sono stati raggiunti e bloccati in pochi minuti.

Inseguimento e arresti

La Giulietta in fuga, risultata peraltro rubata poco prima a Lecce, è stata intercettata da una gazzella della Sezione Radiomobile dei carabinieri di Lecce, con cui ingaggiava un inseguimento.

La Giulietta, a causa delle forte velocità, è uscita fuori strada andando a cozzare contro un palo. Il conducente ha abbandonato il veicolo fuggendo a piedi ma è stato poco dopo bloccato e arrestato dai carabinieri e accompagnato al Comando Provinciale. A bordo dell'auto è stato rinvenuto ulteriore materiale esplodente e altri oggetti da scasso per cui è stato necessario l'intervento degli artificieri dell'Arma.

Gli arrestati

Gli arrestati sono O.G., 39enne di Lecce, L.I. 42enne della provincia di Potenza e il terzo complice, quello arrestato dopo l'inseguimento, è P.A. 55enne di Foggia. Rispondono di tentato furto aggravato, danneggiamento aggravato e detenzione di armi ed esplosivo. I tre sono stati condotti in carcere.

Ingenti i danni dopo lo scoppio

L’ordigno era stato collocato alla base dello “sportello automatico di Banca” ovvero il sistema per il prelievo automatico di denaro contante attraverso l’uso di carta di debito/credito. La violenta esplosione ha divelto completamente uno dei due Postamat presenti, ha mandato in frantumi le vetrate e fatto crollare il controsoffitto interessando anche l'impianto elettrico. Inoltre, dei detriti metallici proiettati all'esterno hanno colpito le auto parcheggiate, danneggiando una Renault Arkana, una Volvo V50 e una Opel Corsa. Infine, lo scoppio ha causato la caduta di calcinacci e la rottura delle vetrate del
negozio attiguo, 99 e Mille grazie. 

Sul posto, per la rimozione dei detriti e la messa in sicurezza, anche i vigili del fuoco di Lecce. Necessario anche l'intervento degli artificieri in quanto nella Giulietta sono stati trovati sia armi che del materiale esplodente.

 

 

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Quotidiano Di Puglia