L'Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'Ambiente ha diramato i risultati dei prelievi di acqua effettuati qualche settimana addietro, quando in...
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Era già accaduto lo scorso anno, il 24 agosto, e l'esito degli accertamenti è stato, peraltro, lo stesso. Il fenomeno è riconducibile alla fioritura di un particolare tipo di alghe. In una nota è stato il primo cittadino di Porto Cesareo, Salvatore Albano, a ufficializzare il risultato. «L'Arpa Puglia - ha comunicato Albano - ha trasferito il risultato dei prelievi effettuati nel mare di Porto Cesareo, precisamente in località Scalo di Furno, concludendo che i campioni sono caratterizzati da fioritura di microalghe ascrivibili alla specie "Margalefidinium c.f. Polyrikoides". Il fenomeno di questa grossa macchia scura quindi può essere associato a colorazione giallo-brunastra delle acque, visibile a occhio nudo». Poi la conclusione assolutamente rassicurante del sindaco. «Non sono riportati effetti nocivi sulla salute umana». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia