Il mare si tinge di marrone, le analisi Arpa: «Si tratta di alghe in fioritura»

Il mare si tinge di marrone, le analisi Arpa: «Si tratta di alghe in fioritura»
di Francesco DE PASCALIS
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Lunedì 15 Luglio 2019, 15:38 - Ultimo aggiornamento: 16:36

L'Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'Ambiente ha diramato i risultati dei prelievi di acqua effettuati qualche settimana addietro, quando in località Scalo di Furno una grande macchia di colore giallo-brunastro, ha colorato lo specchio d'acqua dell'intera baia di Porto Cesareo.

Era già accaduto lo scorso anno, il 24 agosto, e l'esito degli accertamenti è stato, peraltro, lo stesso. Il fenomeno è riconducibile alla fioritura di un particolare tipo di alghe. In una nota è stato il primo cittadino di Porto Cesareo, Salvatore Albano, a ufficializzare il risultato.  «L'Arpa Puglia - ha comunicato Albano - ha trasferito il risultato dei prelievi effettuati nel mare di Porto Cesareo, precisamente in località Scalo di Furno, concludendo che i campioni sono caratterizzati da fioritura di microalghe ascrivibili alla specie "Margalefidinium c.f. Polyrikoides". Il fenomeno di questa grossa macchia scura quindi può essere associato a colorazione giallo-brunastra delle acque, visibile a occhio nudo». Poi la conclusione assolutamente rassicurante del sindaco. «Non sono riportati effetti nocivi sulla salute umana».

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