«Partecipate ai flash mob di Pasquetta». Multa al sindaco di Lequile. «Pagherò, ma il video è falso»

Il sindaco di Lequile Vincenzo Carlà
Dovrà pagare una multa da 280 euro il sindaco di Lequile Vincenzo Carlà. Il primo cittadino è “colpevole” di non aver rispettato le prescrizioni...

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Dovrà pagare una multa da 280 euro il sindaco di Lequile Vincenzo Carlà. Il primo cittadino è “colpevole” di non aver rispettato le prescrizioni anticontagio dettate dal Decreto anti Covid-19. Il sindaco è stato convocato dagli agenti della Digos e sanzionato perché il giorno di Pasquetta ha invitato tutti cittadini a partecipare a vari flash mob organizzati in paese con l'evento “Lu riu sulla Loggia”. Un invito che ha fatto il giro dei social e che è finito al vaglio degli investigatori. Il giorni di pasquetta a Lequile in tanti dj hanno mixato musica sui balconi e sulle terrazze, qualcuno anche in strada. Il video rimbalzato sui canali social mostra anche alcuni cittadini scesi poi in strada accogliendo l'invito del primo cittadino che ora dovrà pagare una multa. 



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«Pagherò la multa, ne vale la pena se il risultato è stato aver donato un sorriso ai miei anziani concittadini. Il video, falso, che circola è montato a regola d’arte solo per farmi del male, la mia diretta era tutt’altra cosa». La risposta del sindaco non si fa attendere.  Va dritto per la sua strada il sindaco di Lequile Vincenzo Carlà, dopo essere stato convocato in Questura dalla Digos per la notifica del verbale 280 euro per aver violato l’obbligo di limitazione alla circolazione delle persone, all’interno del territorio del Comune in cui abitualmente si trova in assenza di adeguata motivazione. Motivo? Una “festa” di Pasquetta organizzata per strada, con tanto di trenino, a cui il primo cittadino avrebbe preso parte. 

Cosa che lui, però, nega, annunciando di voler contestare il verbale «perché io sindaco lo sono sempre e anche nei giorni di festa. A Pasquetta ero impegnato nella distribuzione delle mascherine, ma è stata comunque mia cura garantire la sicurezza attraverso l’operato e la presenza per le strade dei vigili urbani e della protezione civile. Il video che gira in rete è stato montato, è falso io ero sì presente in via Lecce poco prima della mia diretta, visibile sulla pagina Facebook de La Svolta Lequile, ma al momento del fantomatico trenino non c’ero». 

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Quotidiano Di Puglia