Dovrà pagare una multa da 280 euro il sindaco di Lequile Vincenzo Carlà. Il primo cittadino è “colpevole” di non aver rispettato le prescrizioni...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE: Il consigliere canta dal balcone, il vicino lo insulta perché è gay
«Pagherò la multa, ne vale la pena se il risultato è stato aver donato un sorriso ai miei anziani concittadini. Il video, falso, che circola è montato a regola d’arte solo per farmi del male, la mia diretta era tutt’altra cosa». La risposta del sindaco non si fa attendere. Va dritto per la sua strada il sindaco di Lequile Vincenzo Carlà, dopo essere stato convocato in Questura dalla Digos per la notifica del verbale 280 euro per aver violato l’obbligo di limitazione alla circolazione delle persone, all’interno del territorio del Comune in cui abitualmente si trova in assenza di adeguata motivazione. Motivo? Una “festa” di Pasquetta organizzata per strada, con tanto di trenino, a cui il primo cittadino avrebbe preso parte.
Cosa che lui, però, nega, annunciando di voler contestare il verbale «perché io sindaco lo sono sempre e anche nei giorni di festa. A Pasquetta ero impegnato nella distribuzione delle mascherine, ma è stata comunque mia cura garantire la sicurezza attraverso l’operato e la presenza per le strade dei vigili urbani e della protezione civile. Il video che gira in rete è stato montato, è falso io ero sì presente in via Lecce poco prima della mia diretta, visibile sulla pagina Facebook de La Svolta Lequile, ma al momento del fantomatico trenino non c’ero».
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia