Soprusi sul ragazzino: si pentono i due 20enni «Volevamo allontanarlo da noi»

LECCE - Si pentono del loro gesto, Riccardo Cassone e Edoardo Tauro interrogati questa mattina dopo i soprusi nei confronti di un ragazzino disabile di Campi Salentina. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LECCE - Si pentono del loro gesto, Riccardo Cassone e Edoardo Tauro interrogati questa mattina dopo i soprusi nei confronti di un ragazzino disabile di Campi Salentina.


«Mi vergono di quello che fatto - ha dichiarato cassone davanti ai giudici - A' tutto vero quello che mi contestate», ammette spiegando quel gesto come la volontà di tenere distante dal gruppetto di amici il giovane disabile.

«Abbiamo trovato una soluzione stupida per tenerlo lontano da noi - ha raccontato - Si era "attaccato" al nostro gruppo».




Vittima delle angherie un ragazzino 13enne, la cui storia di violenza è finita anche in un video fatto girare su whatssapp. «Il video? Non l'ho girato io».

Pentito anche l'altro ventenne Edoardo Tauro. I due, arrestati sabato mattina dai carabinieri, hanno incatenamento alla cancellata del retro della chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Campi Salentina, il 13enne disabile dove sarebbe stato anche obbligato a fumare uno spinello ed in tre lo avrebbero deriso urinandogli addosso.




Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia