Violenze in rsa, licenziati i dipendenti che sapevano e non hanno denunciato

Violenze in rsa, licenziati i dipendenti che sapevano e non hanno denunciato
Tredici operatori sanitari della Rsa Stella Maris di Manfredonia (in provincia Foggia) sono stati licenziati dopo i fatti di cronaca di qualche giorno fa. Lo comunica la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Tredici operatori sanitari della Rsa Stella Maris di Manfredonia (in provincia Foggia) sono stati licenziati dopo i fatti di cronaca di qualche giorno fa. Lo comunica la Cooperativa Santa Chiara, che gestisce della Stella Maris dal 2017, e fa sapere che il provvedimento di licenziamento è scattato non solo per i quattro oss arrestati lo scorso 3 agosto perché accusati, a vario titolo, di maltrattamenti in danno di ultra 80enni e violenza sessuale; ma anche per: «quei lavoratori che, pur avendo assistito agli episodi incriminati o avendone avuto conoscenza, non hanno tempestivamente informato la dirigenza e la società di quanto stava avvenendo». Inoltre si apprende che: «la quasi totalità degli ospiti (73 su 78) ha confermato la propria fiducia nella struttura e nella dirigenza; tra questi sono tuttora presenti anche alcuni di quelli che hanno subito le imperdonabili violenze da parte degli OSS indagati.

Stella Maris, l'indagine interna

La dirigenza - aggiungono dalla Stella Maris - con l'ausilio dello staff legale, ha avviato una approfondita indagine interna, volta ad accertare ogni singola responsabilità, commissiva o omissiva, in capo al personale dipendente». La proprietà della RSA è corsa ai ripari per migliorare ulteriormente il servizio: «ha assunto numerosi altri OSS, e implementato un ulteriore livello di controllo, assumendo un responsabile del servizio di assistenza diretta e coordinatore socio-sanitario della struttura, che vanta notevole esperienza e spiccate capacità manageriali. Questa nuova figura professionale collaborerà con la direzione nella gestione del personale. Infine, è stata incrementata in termini di ore la presenza - non obbligatoria - del responsabile sanitario, medico specialista in geriatria», conclude

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia