Omicidio-suicidio: il padre ha cercato di fermare il figlio e si è ferito nella colluttazione. Dimesso dall'ospedale: sta bene

E' stato dimesso dall'ospedale e sta bene il padre di Mirco di Milito che dopo aver ucciso la madre si tolto la vita. Il padre dopo aver visto che la moglie allettata era...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

E' stato dimesso dall'ospedale e sta bene il padre di Mirco di Milito che dopo aver ucciso la madre si tolto la vita. Il padre dopo aver visto che la moglie allettata era stata uccisa, ha capito che il figlio, dopo aver compiuto l'omicidio, aveva intenzione di suicidarsi e avrebbe ingaggiato una colluttazione con lui nel tentativo di fermarlo, ma non c'è riuscito.

Si sarebbe ferito così Coltrino De Milto, di 56 anni, padre del 32enne Mirco De Milito, che ieri, con un'accetta, ha ucciso la madre Giuseppina Lamarina, di 64 anni, e poi si è suicidato lanciandosi dal terrazzo dello stabile dove vivevano a Latiano in provincia di Brindisi. Accertamenti sono in corso da parte dei carabinieri per ricostruire l'intero pomeriggio di terrore vissuto ieri nella palazzina alla periferia di Latiano.

Dimesso dall'ospedale

Il marito della donna e padre del 32enne è stato dimesso dopo un periodo di osservazione al pronto soccorso del Perrino di Brindisi. Nelle prossime ore sarà ascoltato dai militari della compagnia di San Vito dei Normanni per cercare di ricostruire l'accaduto. I carabinieri hanno già acquisito le testimonianze di amici e parenti della famiglia. Le salme di madre e figlio al momento sono a disposizione dell'autorità giudiziaria che dovrà decidere se eseguire ulteriori accertamenti.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia