Uccide la madre e colpisce il padre con un'accetta, poi si suicida

Sul posto il 118 e i carabinieri. L'amico: Era un brutto periodo per lui

Avrebbe prima ucciso la madre, poi avuto una colluttazione col padre e infine si sarebbe suicidato. Tragedia familiare poco prima delle 17 di oggi in una traversa di via Torre...

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Avrebbe prima ucciso la madre, poi avuto una colluttazione col padre e infine si sarebbe suicidato. Tragedia familiare poco prima delle 17 di oggi in una traversa di via Torre Santa Susanna a Latiano, in provincia di Brindisi.

I fatti

Un uomo di 32 anni, Mirco De Milito, probabilmente a causa di frizioni coi genitori, avrebbe brandito un'accetta e colpito ripetutamente i genitori.

Per la madre, Giuseppina Lamarina, 64 anni, non c'è stato nulla da fare, mentre il padre, Cotrino De Milito, 56 anni, sarebbe a un certo punto riuscito a sottrarsi all'aggressione. Il giovane, dopo aver ucciso la mamma, ha deciso di farla finita, gettandosi da un terrazzo. Sul posto diverse ambulanze e i carabinieri.

Il padre avrebbe riportato un lieve trauma cranico con ferita lacero contusa. Non sarebbe quindi in pericolo di vita. 

Chi è Mirco De Milito

Il ragazzo lavorava presso lo stabilimento Avio Aero di Brindisi. A quanto pare in passato era stato sospeso e poi reintegrato, avendo minacciato un collega con un paio di forbici. La mamma era malata da tempo, anche per questo il fratello, che viveva in Germania, era tornato in Puglia per dare una mano alla famiglia.

La testimonianza di un amico

«Era un grande lavoratore. Davvero un bravo ragazzo, che però viveva un periodo difficile della sua vita. Non aveva cattive frequentazioni o vizi. Forse stava viveva uno stato depressivo in quest'ultimo periodo» pare legato anche ai risultati di recenti accertamenti clinici. È la testimonianza di un amico di Mirco De Milito.

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Quotidiano Di Puglia