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Il 7 luglio si riaccenderanno i riflettori sulla regata Brindisi-Valona. L’evento, infatti, torna protagonista per l’undicesima edizione dopo i due anni di stop forzato a causa dell’emergenza sanitaria per la pandemia da Covid-19: la regata del Grande Salento, che terminerà il 9 luglio, sarà presentata nella conferenza stampa di domani, alle 11, presso la Lega navale italiana di Brindisi con la partecipazione delle autorità civili, militari e sportive.
La tradizione
La Brindisi-Valona mantiene le sue finalità di accoglienza e di incentivo alla cooperazione culturale, economica e turistica tra i paesi frontalieri, soprattutto nell’ottica dei buoni rapporti vigenti tra le nazioni interessate. L’imbarcazione prima classificata in tempo reale sarà premiata con l’assegnazione del Trofeo dell’Accoglienza mentre la prima classificata in tempo compensato (classifica generale ORC) riceverà il Trofeo dedicato a Mirko Gallone, socio prematuramente scomparso nel dicembre del 2017 e presenza fissa a tutte le precedenti edizioni della regata. Andranno a premio le prime tre imbarcazioni dei sette raggruppamenti.
«L’evento chiude la serie di manifestazioni di caratura internazionale legate al mare», spiega l’assessore allo Sport Oreste Pinto. «La Brindisi-Valona, a mio avviso, è la regata più futuribile, quella che ha maggiori margini di crescita soprattutto perché l’Albania, l’altra sponda della rassegna, è una nazione in crescita e che sta puntando molto sul mare e sul rapporto con l’Italia.
L'Adriatic Cup
Dopo due anni di lockdown, Covid e mascherine, riparte inoltre anche il campionato di motonautica: la Adriatic Cup, infatti, parte oggi sul lungomare Regina Margherita, termina domenica 26 giugno e garantisce l’approdo nel porto interno di Brindisi di diverse specialità del settore che convoglia il mare e i motori. Decisivo è risultato il lavoro del Circolo Nautico Porta d’Oriente che, insieme alle istituzioni locali e ai rappresentanti della Federazione italiana motonautica (FIM), hanno organizzato e preparato la ripresa della rassegna. Il comitato organizzatore stima che ci saranno circa 80 piloti provenienti da diverse parti del mondo che si sfideranno nelle quattro discipline previste da questa edizione: F4 (la più importante), GT30, il campionato italiano Formula Élite Junior e il campionato regionale moto d’acqua. Proseguono, dunque, le manifestazioni di vela e motori nel porto di Brindisi: dopo la 36^ edizione della regata Brindisi-Corfù, il sodalizio tra sport acquatici e la città si mantiene vivo e costante grazie ad altre due rassegne che pongono l’attenzione degli appassionati sulle bellezze che il territorio può offrire, come più volte confermato dalle parole di ammirazione pronunciate verso Brindisi dal presidente Fim Vincenzo Iaconianni. Tutto pronto, allora, perché si torna a gareggiare nel segno del mare.
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