Un confortante 29,1 per cento è il dato della raccolta differenziata di Brindisi nel mese di , che migliora così di ben dodici punti percentuali il dato relativo ad...
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Questo il dato ufficiale, registrato dal portale ambientale della Regione Puglia, che sottolinea il lavoro di Ecotecnica e della amministrazione comunale. Un impegno costante, teso ad invertire il trend negativo degli ultimi anni, che di riflesso ha portato la città a vantare una delle più alte tasse di rifiuti in Italia.
Il dato di settembre ha registrato 1.108 tonnellate di rifiuti differenziati, a fronte dei 657 di agosto. Un dato significativamente importante, se si tiene conto anche del cronoprogramma di attuazione delle nuove norme sulla raccolta differenziata in città. Il nuovo piano di raccolta è stato infatti approvato il 5 settembre, con la redazione e la diffusione del nuovo calendario del servizio porta a porta. Soltanto il 12 settembre, poi, è stata avviata la distribuzione dei kit per la raccolta di plastica, umido e carta. La diffusione del kit, dunque, è diventata capillare in città soltanto da metà settembre, e proprio in quest’ultima settimana si è dato invece via all’ultimo step, con la distribuzione, ancora parziale, delle pattumelle. Step, quest’ultimo, che sta creando ancora una naturale confusione fra i cittadini, circa il corretto utilizzo, e che sta inizialmente interessando la cosiddetta “Area C” (Commenda, Santa Chiara, Cappuccini e Sant’Angelo).
Elementi, questi, che sottolineano la bontà di questo 29,1 per cento, lasciando intuire come questo possa ancora migliorare già ad ottobre. Il dato di settembre, tra l’altro, è il migliore registrato nel 2017, a fronte di un 2016 in cui la media mensile oscillava fra il 21,8 di luglio ed il 30,14 di aprile. In questo 2017, invece, il dato più basso si è registrato proprio ad agosto, con il 17,2 per cento, dovuto al passaggio di consegne fra le ditte e precedente all’attivazione del nuovo processo di raccolta.
Nella storia recente di Brindisi, il picco più alto registrato, per la differenziata risale all’ottobre 2014, quando si toccò il 37,6 per cento.
Quotidiano Di Puglia