Quattro persone di età compresa tra i 20 e i 40 anni, tutte residenti nel Napoletano, sono state arrestate dagli agenti della questura di Barletta-Andria-Trani con l'accusa di truffa aggravata ai danni di una pensionata di Barletta a cui sono stati portati via gioielli per un valore di circa tremila euro.

La truffa del finto avvocato

La tecnica, secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura di Trani, era collaudata: uno del gruppo, fingendosi avvocato, avrebbe contattato telefonicamente la vittima dicendole che il figlio rischiava di finire in manette per aver investito un pedone e che aveva bisogno di un aiuto economico. L'anziana, spaventata, ha svuotato i cassetti in cui conservava collane, pietre preziose e anelli che ha poi consegnato a uno dei quattro, un 20enne che l'ha raggiunta a casa mentre i suoi presunti complici lo attendevano in strada a bordo di un'auto.

Il truffatore colto sul fatto

La sua fuga è stata interrotta dall'arrivo dei poliziotti: sono stati loro a fermarlo mentre con il bottino lasciava la palazzina in cui abita la donna. Anche i suoi complici sono stati fermati e identificati. Tutti sono in carcere mentre la refurtiva è stata restituita alla donna.