Barletta, infermiere in pensione muore e dona organi e tessuti

Barletta, infermiere in pensione muore e dona organi e tessuti
Una vita dedicata agli altri. E agli altri ha dedicato anche l'ultimo gesto. Per molti anni ha lavorato nell'ospedale Dimiccoli di Barletta, da infermiere si è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Una vita dedicata agli altri. E agli altri ha dedicato anche l'ultimo gesto. Per molti anni ha lavorato nell'ospedale Dimiccoli di Barletta, da infermiere si è occupato dei pazienti e la notte scorsa è morto a 81 anni. Il suo decesso, però, ha consentito che la vita continuasse a beneficio di chi nella donazione di organi e tessuti ripone l'ultima speranza.

Incidente in campagna, muore dopo dieci giorni. La famiglia dona gli organi

Il consenso e la donazione

«A dare il consenso sono stati la moglie e i tre figli - racconta Giuseppe Vitobello, coordinatore donazioni Asl Bat - a loro va il nostro ringraziamento più sentito. Questa donazione è la dimostrazione che non ci sono limiti di età per la donazione perché gli organi, se in buone condizioni, possono essere trapiantati anche in persone molto più giovani».

Trapianto multiorgano al Fazzi: donna dona reni, fegato e cornee

Nella sala operatoria diretta dal dottor Giuseppe Cataldi, si sono avvicendate le equipe del Policlinico di Bari che ha prelevato il fegato e del Policlinico di Foggia che ha prelevato i reni. «Proprio ieri abbiamo sottolineato che il numero dei cittadini che esprime in vita il consenso alla donazione sta crescendo in maniera importante - dice Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bat - e oggi questa settima donazione dall'inizio dell'anno è la dimostrazione di come su questo territorio si stia facendo un lavoro importante di sensibilizzazione». 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia