Esami killer e vessazioni per gli studenti: il garante d'ateneo incontra i ragazzi. I problemi: «Diritti non rispettati»

Esami killer e vessazioni per gli studenti: il garante d'ateneo incontra i ragazzi. I problemi: «Diritti non rispettati»
Un'assemblea pubblica partecipata, nella quale sono venuti fuori i problemi degli studenti. È andato così l'incontro tra il garante degli studenti...

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Un'assemblea pubblica partecipata, nella quale sono venuti fuori i problemi degli studenti. È andato così l'incontro tra il garante degli studenti dell'Università di Bari, Marco Dinapoli (già procuratore di Brindisi), e i ragazzi. La necessità di un confronto, organizzato da Link, nasce dalle diverse segnalazioni di vessazioni e difficoltà varie durante gli esami da parte di diversi studenti, in particolare presso il Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica. 

Link fa sapere che le tematiche emerse, sulle quali gli studenti trovano uno scoglio per proseguire la propria attività, sono esami killer, discriminazioni tra frequentanti e non e trattamenti spiacevoli in sede d'esame. «È emerso come spesso lo Statuto non venga applicato e come sia necessaria però non solo la sua applicazione, ma anche il suo potenziamento, e quindi un ampliamento dei diritti che come studenti abbiamo», spiega Link. 

Il garante d'ateneo, Dinapoli ha già preparato nelle scorse settimane un dossier che ha poi inviato al rettore Stefano Bronzini e al direttore del dipartimento Dirium. L'impressione, però, è che non si esaurisca tutto qui. E che questo, con tanto di disponibilità di Dinapoli al confronto, sia soltanto il primo passo.

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Quotidiano Di Puglia