Tunisia, ambasciatore italiano lancia allarme: «Rischi per stranieri in zone moti popolari»

Tunisia, ambasciatore italiano lancia allarme: «Rischi per stranieri in zone moti popolari»
«I rischi per gli stranieri ci sono in quelle zone dove si verificano i moti popolari». Lo afferma l'ambasciatore italiano in Tunisia, Raimondo De Cardona, parlando delle...

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«I rischi per gli stranieri ci sono in quelle zone dove si verificano i moti popolari». Lo afferma l'ambasciatore italiano in Tunisia, Raimondo De Cardona, parlando delle possibili minacce alla sicurezza degli occidentali presenti nel Paese dove nei giorni scorsi si sono verificate violente proteste.


«La sicurezza certamente due o tre giorni fa poteva apparire precaria, tra due giorni potrà essere riassorbito questo problema e anzi già si sta riassorbendo», sostiene il diplomatico, precisando che «ieri notte non ci sono stati problemi nel Paese». Riferendosi alle proteste, in un incontro con la stampa italiana sottolinea che «sono dovute a un malessere sociale causato dalla crisi economica che si trascina ormai da cinque anni ed è quindi uno sviluppo abbastanza fisiologico date le circostanze».

Secondo De Cardona, si tratta di «un fenomeno che potrebbe ancora durare nel tempo o finché il paese non riesce a raggiungere i tassi di sviluppo e di crescita economica del passato». In caso contrario, ha concluso, «sarà difficile immaginare un allentamento di questa tensione sociale che si è andata a determinare. Va anche comunque detto che questi fenomeni si verificano soprattutto in alcune zone dell'interno del Paese, le zone più arretrate, mentre in misura più marginale toccano i grandi centri della costa laddove la popolazione si concentra e si svolge la maggior parte dell'attività economica del paese».
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Quotidiano Di Puglia