Va a vivere dai nonni, per via di alcune vicissitudini familiari, e finisce vittima degli abusi dello zio per 7 lunghi anni. L'uomo è stato condannato a 12 anni di reclusione.
Cosa è successo
La ragazza ha riabbracciato il padre e la sua nuova compagna e ha trovato la forza di raccontare quanto accaduto dal 2011 al settembre 2017.
Da qui sono partite le indagini per verificare il racconto della giovane che avrebbe riferito di essere stata vittima di molestie e palpeggiamenti nelle parti intime quando erano in casa dei nonni paterni. Abusi confermati nel corso dell’incidente probatorio e dalla perizia della psicologa Anna Scrimieri che ha confermato l’attendibilità delle dichiarazioni della persona offesa. Per seguire il caso sono intervenuti anche i servizi sociali di Copertino.
La condanna
L’istruttoria di primo grado ha portato i giudici in composizione collegiale (Presidente Annalisa De Benedictis, giudici Piazzalonga, Coppola) a comminare la condanna a 12 anni di reclusione per lo zio, accusato degli abusi, oltre ad una serie di pene accessorie come l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici e da ogni legame con minorenni.
La ragazza è assistita dall’avvocato Anna Pecora. L’uomo è invece difeso dall’avvocato Emanuele Giuseppe Leo.