Virgin Galactic interessata ai voli spaziali e suborbitali da Grottaglie

Virgin Galactic vuole portare i voli spaziali commerciali
Virgin Galactic vuole portare i voli spaziali commerciali
di Domenico PALMIOTTI
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Sabato 17 Giugno 2023, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 09:07

Lo spazioporto di Taranto - Grottaglie per i voli spaziali e suborbitali interessa alla compagnia americana Virgin Galactic. 
Nel giorno (ieri) in cui questa ha annunciato che fra il 27 e il 30 giugno verrà lanciato Galactic 01, il primo volo commerciale nello spazio di Virgin Galactic con a bordo presenze italiane, Quotidiano  ha contattato fonti vicine alla compagnia sul tema spazioporto. 
E la risposta fornita è “che in questo momento sono concentrati sul lancio del progetto dei viaggi commerciali dal New Mexico, ma che continuano a valutare nuove opportunità in tutto il mondo. Tra queste c’è anche Grottaglie”. 

Altre chance dopo il fallimento di Virgin Orbit


Si conferma, dunque, il fatto che fallita Virgin Orbit, che aveva un discorso aperto su Grottaglie col gruppo Sitael di Vito Pertosa relativamente al lancio di satelliti, non sono tramontate le chance di Grottaglie come spazioporto, per il quale é in corso la progettazione delle opere del primo lotto. Lo avevano detto giorni fa a Quotidiano fonti vicine ad Enac, l’ente dell’aviazione civile, dopo il fallimento di Virgin Orbit, sottolineando come vi siano altre compagnie da poter coinvolgere, e lo ha reso evidente anche il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, quando a fine maggio è stato negli Usa dove ha incontrato Chirag Parikh, executive secretary del National Space Council, in una riunione volta a rafforzare le sinergie tra Italia e Stati Uniti nel settore spaziale. Urso ha rilanciato a Virgin Galactic lo spazioporto di Grottaglie. Con gli Usa, l’Italia sta negoziando in ambito spaziale il trattato Tsa, sigla di Technical and Security Agreement, negoziato che il ministro auspica di concludere in tempi brevi “anche in un’ottica di reciprocità con gli Usa”. In quanto alle prime opere dello spazioporto che il raggruppamento temporaneo di progettazione (Rtp in sigla) costituito da AdR (Aeroporti di Roma) Ingegneria, Rina spa, Proger spa e architetto Benedetto Camerana sta progettando, si tratta dei piazzali dell’infrastruttura, di un hangar di 16mila metri quadrati per ricovero, assemblaggio e manutenzione dei sistemi veicolo, di un terminal dedicato, di un deposito carburante e dei servizi complementari tra cui un edificio multifunzione per un incubatore di impresa ed enti di formazione.

La previsione è far partire i cantieri nel 2024. L’appalto di progettazione è stato assegnato a dicembre scorso. La realizzazione delle opere varrà circa 40 milioni messi da Enac. 


La missione di Virgin Galactic

 Galactic 01 è una missione di ricerca scientifica e trasporterà tre componenti dell’equipaggio dell’Aeronautica Militare italiana e del Consiglio Nazionale delle Ricerche per condurre ricerche sulla microgravità. Agli inizi di agosto, dichiara la compagnia Usa, è previsto il lancio di Galactic 02. Si tratta del secondo volo spaziale commerciale, a cui faranno seguito altri voli a cadenza mensile. 
Dopo aver completato di recente il primo volo spaziale Unity 25 e le successive analisi e ispezioni dei veicoli di routine, il team e i veicoli di Virgin Galactic sono quindi pronti a portare nello spazio i primi clienti. «Il primo volo spaziale commerciale della società - si afferma - sarà una dimostrazione del valore e delle caratteristiche dell’esclusivo laboratorio scientifico suborbitale offerto da Virgin Galactic». 
«Lanciamo la prima offerta di voli commerciali spaziali con due prodotti innovativi: la nostra ricerca scientifica e le missioni spaziali con astronauti privati - afferma Michael Colglazier, ceo di Virgin Galactic -. Questo nuovo entusiasmante capitolo di Virgin Galactic è stato promosso dall’innovazione, dalla determinazione e dalla volontà di offrire ai clienti un’esperienza impareggiabile e davvero trasformativa».  

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