Un ambulatorio medico chiuso. Mentre per un poliambulatorio ginecologico, ostetrico e nutrizionista, del valore di un milione e mezzo di euro, è scattato il provvedimento di sospensione dall'attività. Le misure sono state adottate a Taranto nel contesto dei controlli finalizzati alla verifica del possesso dei requisiti minimi strutturali e tecnologici delle strutture sanitarie, condotti dai carabinieri del Nas, il nucleo antisofisticazione dell'Arma. I militari, infatti, hanno riscontrato e contestato una serie di criticità che hanno spianato la strada ai provvedimenti disposti dalla Asl.
Le verifiche
I Carabinieri del Nas di Taranto, nell’ambito dei controlli eseguiti in vari settori durante la campagna nazionale “Estate Tranquilla" disposta dal comando carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, nella provincia di Taranto hanno eseguito in totale 291 controlli, al termine dei quali sono state rilevate 74 situazione non conformi (il 25%).
Il canile
I carabinieri del Nas hanno disposto anche il divieto di ingresso dei cani presso un canile rifugio comunale con conseguente spostamento degli animali in altre strutture, per carenza dei requisiti minimi strutturali. Tramite gli Enti Locali è stato disposto il fermo della stessa attività di ricovero per un valore complessivo di 500.000 euro. I controlli finalizzati alle verifiche dei requisiti igienici sanitari presso le cucine nei punti di ristoro stradali, attività di ristorazione, stabilimenti balneari e agriturismi della provincia Tarantina, infine, hanno consentito di accertare gravi carenze igienico strutturali in 9 imprese alimentari. E' stata disposta la chiusura delle stesse attività commerciali per un valore complessivo di 3.000.000 d euro.