Controlli a tappeto prima di Pasqua, trovati 53 lavoratori in nero. Nei guai 28 datori di lavoro

Controlli a tappeto prima di Pasqua, trovati 53 lavoratori in nero. Nei guai 28 datori di lavoro
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Martedì 2 Aprile 2024, 10:47 - Ultimo aggiornamento: 20:43

Sono 53 i lavoratori impiegati in "nero" individuati dalla Guardia di Finanza di Taranto nel corso dei controlli condotto a ridosso di Pasqua. Negli ultimi giorni, infatti, le Fiamme Gialle del comando provinciale di Taranto, guidato dal colonnello Massimiliano Tibollo,  hanno bussato alle porte di diversi esercizi commerciali. Oltre a quella dei 53 lavoratori “in nero” al vaglio dei finanzieri anche la posizione di 2 lavoratori “irregolari”. Nel corso delle ispezioni sono stati verbalizzati 28 datori di lavoro per l'utilizzo di manodopera in nero. In undici casi la Finanza ha anche chiesto l'emissione di un provvedimento di sospensione dell'attività di impresa.

Le verifiche

Le attività ispettive hanno interessato i comuni di Taranto, Pulsano, Martina Franca, Grottaglie, Castellaneta, Mottola, Palagiano, Palagianello, Ginosa, Manduria, Sava, Avetrana e Lizzano.

Le violazioni riscontrate dai Finanzieri hanno interessato varie tipologie di attività commerciali, tra le quali pub, paninoteche, distributori stradali, studi medici, agenzie di viaggio e di pratiche automobilistiche. "Il sommerso - hanno spiegato dal comando provinciale - pregiudica gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientato alla riduzione illegale dei costi di “struttura” (fiscali, organizzativi e del lavoro) per massimizzare i profitti e ottenere vantaggi competitivi impropri".

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