Criminalità: morto il boss Riccardo Modeo, la Questura vieta i funerali

Criminalità: morto il boss Riccardo Modeo, la Questura vieta i funerali
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Lunedì 15 Marzo 2021, 15:17 - Ultimo aggiornamento: 19:54

Il boss tarantino Riccardo Modeo è morto oggi all'alba all'età di 63 anni. Storico capo della mala tarantina, condannato a 4 ergastoli, era affetto da un male incurabile: dopo aver trascorso 30 anni in carcere una decina di giorni fa era stato prima ricoverato nel reparto oncologico dell'ospedale Moscati e poi aveva ottenuto la possibilità di trascorrere la detenzione ai domiciliari, in casa di una sorella.

Riccardo Modeo, insieme ai fratelli Claudio e Gianfranco, fece parte di uno dei clan protagonisti della guerra di mala che insanguinò Taranto a cavallo tra gli anni '80 e '90.

Il suo legale, l'avvocato Maria Letizia Serra, si era battuto affinché il suo assistito ottenesse gli arresti domiciliari in una struttura sanitaria.

Modeo fu arrestato all'inizi degli anni Novanta nel blitz Ellesponto sfociato nel grande processo alla criminalità tarantina, che ha ricostruito la saga dei fratelli Modeo, il traffico di droga, il racket delle estorsioni, gli omicidi a catena soprattutto all'interno di formazioni prima alleate e poi nemiche dell'organizzazione madre. La Questura con una ordinanza ha disposto il divieto di celebrare i funerali, la salma andrà direttamente al cimitero.

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