Ospedale San Cataldo e nodo Comparto 32, la maggioranza: «Delibera da modificare»

L'ospedale San Cataldo
L'ospedale San Cataldo
di Paola CASELLA
3 Minuti di Lettura
Giovedì 20 Ottobre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 14:36

Nessuno scollamento, ma confronto ancora aperto all’interno della maggioranza al Comune di Taranto sulla realizzazione del progetto relativo al Comparto 32 che si vorrebbe realizzare nella zona in cui è in costruzione il nuovo ospedale San Cataldo.

La nota

Ieri mattina è stato diffuso un documento della coalizione Ecosistema Taranto in cui si ribadisce sostegno alle scelte del sindaco Rinaldo Melucci. «La prospettiva - si legge - tracciata dal sindaco Rinaldo Melucci, riguardo gli scopi del provvedimento sul cosiddetto “Comparto 32”, è esattamente coerente al programma elettorale della coalizione “Ecosistema Taranto”. Sposiamo quella linea, cristallizzata nelle parole del primo cittadino, perché è una scelta di buon senso e totalmente distante dalle accuse che alcuni esponenti politici stanno superficialmente muovendo in questi giorni».
La coalizione sottolinea che «non vi è il consumo di suolo finalizzato alla speculazione edilizia», né sono previsti «ulteriori investimenti commerciali tra le ragioni che richiedono il frazionamento del Comparto 32». Si evidenzia, inoltre, che si tratta di una procedura senza la quale non sarà possibile insediare in quell’area servizi per l’utenza del San Cataldo, sia che si tratti di pazienti, sia che si tratti di medici, personale ospedaliero e universitari.
«Questa esigenza - si legge ancora nella nota - è un preciso indirizzo che sentiamo di dover specificare ancora meglio nella delibera che chiederemo alla direzione competente di modificare in quelle parti che non rispondono ai nostri obiettivi programmatici». La coalizione aggiunge, infine, che intende «lavorare a quel pezzo di città con uno sguardo di prospettiva teso al miglioramento della qualità della vita da tracciare con il Piano urbanistico generale (Pug)».

Le reazioni

Il consigliere comunale Mario Odone, parlando con Nuovo Quotidiano di Puglia, ha sottolineato ieri che la posizione sulla vicenda del Movimento 5Stelle è quella espressa martedì sera attraverso un comunicato stampa, ma che questo non è indice di crepe all’interno della coalizione. 
Il Movimento aveva chiesto, in particolare, chiarimenti in relazione al possibile consumo di suolo e su alcune questioni di carattere giuridico-amministrativo. Sulla vicenda sono intervenuti ieri anche Antonio Lenti ed Eliana Baldo, rispettivamente consigliere comunale e co-portavoce di Europa Verde Taranto, che hanno voluto così specificare la propria posizione, già espressa martedì scorso nel corso della riunione di maggioranza.
«Condividiamo - si legge in una nota inviata agli organi di informazione - la linea espressa dalla coalizione e dal sindaco Rinaldo Melucci sulla necessità di creare i servizi essenziali funzionali all’ospedale San Cataldo, bloccando qualsiasi tentativo di speculazione edilizia residenziale o commerciale, esattamente come chiedono le associazioni di categoria e le associazioni ambientaliste».

I due esponenti di Europa Verde Taranto hanno spiegato che «la delibera arrivata in commissione, purtroppo, per com’è articolata non trova» «condivisione e va respinta». Lenti e Baldo hanno, infine, aggiunto che tale posizione è condivisa anche dai propri alleati di Sinistra Italiana.
Il progetto è oggetto di dibattito anche all’interno del Pd che è stato impegnato nelle scorse ore a fare sintesi, liberando il campo da dubbi e perplessità.

Ieri c’è stato anche il tentativo di stilare un proprio documento, ma poi è stato deciso di soprassedere in attesa di acquisire ulteriori elementi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA