Operazione antimafia: 33 fermi e 4 ricercati. Il boss intercettato: «La città è nostra»

La polizia
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Martedì 21 Giugno 2016, 08:37 - Ultimo aggiornamento: 18:10
Operazione antimafia in corso dall'alba di oggi a Taranto.
Su disposizione della Dda di Lecce, 33 persone sono state fermate dalla polizia nell'ambito di un'operazione antimafia che ha smantellato il clan Di Pierro, attivo nel capoluogo tarantino. Ai fermati vengono contestati diversi tentativi di omicidio, estorsioni, associazione per delinquere finalizzata al traffico, alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti e la detenzione di armi.
Quattro gli uomini sfuggiti alla retata e ancora ricercati.

“La città è nostra”. Così il presunto boss di Taranto, Cosimo Di Pierro, a capo dell'omonimo clan mafioso smantellato stamani, commenta con alcuni presunti affiliati alla sua organizzazione il controllo indiscusso delle attività illecite nel capoluogo tarantino. La conversazione, che è stata intercettata dalla polizia, è contenuta - a quanto viene riferito dagli investigatori - negli atti dell'indagine della Dda di Lecce. I magistrati contestano ai fermati anche l'associazione mafiosa.
 
 

I poliziotti, guidati dal questore Stanislao Schimera, durante le indagini hanno anche ripreso in diretta un rito di affiliazione al clan mafioso e hanno recuperato un numero "rilevante" di armi. Solo stamani, nel corso dell'esecuzione del decreto di fermo, sono state sequestrate cinque pistole, 350 grammi di hascisc e reperti archeologici. All'operazione hanno partecipato circa 200 agenti.

 
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